Luna e Lunedì - Analogie Energetiche Medicina Tradizionale Mediterranea

Premessa
Lunae dies è il nome latino di lunedì, cioè «giorno della Luna». Il lunedì è collegato alla Luna, uno dei luminari, il satellite terrestre a cui manca la capacità del Sole d’irradiare energia diretta, ma che regola il flusso delle acque e la vitalità degli esseri con le sue fasi[i] e dona ugualmente luce (anche se riflessa). La Luna è un astro tipicamente femminile che governa la notte.
Nel naturale ciclo vitale terrestre la luna, con le sue fasi, regola le acque e le maree, i cicli riproduttivi di piante e animali. L'influsso della luna sui vegetali è tale da indurre il falegname di un tempo a tagliare la legna da opera, e da camino, in luna calante per evitare il proliferare del vegetale dopo tagliato e favorirne invece in disseccamento a vantaggio della solidità e della durata.
Indice dei Contenuti
Il lunedì come giorno della settimana
Il lunedì è il giorno della Luna, corpo celeste che influenza, visibilmente, la vita sulla terra.
Cosa fare di lunedì?
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Corrispondenze e Analogie tra Luna, Lunedì e le Parti del Corpo
Paracelso nel Rinascimento concepì l'essere umano come un macrocosmo in miniatura, associando i pianeti a parti del corpo. La Luna la mise in connessione al cervello, al primo quarto della colonna vertebrale (partendo dall’alto) e al midollo spinale (alla memoria e all’immaginazione), per il suo freddo influsso sui pensieri riflessi (contrapposti al pensare vivo del cuore-Sole). La medesima associazione è stata ribadita dalla medicina antroposofica, in cui ritorna anche il legame della Luna con l’apparato riproduttivo, in particolare con gli organi genitali (che a livello eterico corrispondono al chakra della radice).
La luna è collegata per lo più al principio recettivo, femminile, all’energia polarizzata negativamente, all’inconscio e alla parte destra del cervello, alla narice sinistra
Nella natura terrestre, la luna, con le sue fasi, regola i cicli riproduttivi di piante e animali, le acque e le maree, influenza gli organi legati alle emozioni e all’acqua. L’influsso lunare si riflette sulla colonna vertebrale (1°/4 partendo dall’alto), su tutte le funzioni elettrolitiche, sul cervello, sul midollo spinale (memoria e immaginazione), sul sistema linfatico, sul ritorno venoso, sul ciclo mestruale e governa, in particolare: le gonadi (le ghiandole sessuali che secernono testosterone e estrogeni e quindi: ovaie e ovuli, testicoli e sperma), utero/pene, seno e ghiandole mammarie (latte materno), ed anche, su bocca, pelle, reni, stomaco (e il Duodeno) occhi e le orecchie.
Parti del Corpo
ADDOME
La luna si riflette anche nell’addome (e nella digestione), perché simbolicamente è sede delle sensazioni viscerali, nascoste, intuitive, emotive, infantili e istintive (paura, senso di minaccia, ecc.). L’addome è protezione, è espressione di fiducia nel futuro materiale, è sede del punto (l’ombelico) da cui giunge il primo nutrimento nella grotta/caverna da cui veniamo e che infonde un senso naturale di sicurezza.
STOMACO
Lo Stomaco è collegato all’acqua, elemento in esso contenuto, riflette la Luna (polo femminile) e Marte (polo maschile) per mezzo ai succhi gastrici acidi utilizzati in esso.
OCCHI
La parte più oscura (pupilla un buco) e quella più chiara (la sclera) riflettono la luna e in parte il sole (che è più interconnesso all’iride)
Gli occhi che a livello simbolico rappresentano la vista (finestra sul mondo) sono lo specchio, l’ombra e luce, dell’anima, entrata e uscita dal mondo spirituale. Gli occhi ci consentono di avere una visuale del mondo che ci circonda (persone, cose eventi con cui si viene in contatto), un punto di vista. Per mezzo degli occhi si esterna sentimenti e stati d’animo. Gli occhi sono strettamente interconnessi all’impressione, alla visione che abbiamo, a come si accoglie il mondo, alle immagini che si portano dentro di sé.
Punto di vista: “essere accecate/i dall’amore”, “avere i paraocchi”,
Contatto visivo: “non togliere gli occhi di dosso”; “mettere gli occhi su qualcuno”, “uccidere con lo sguardo”.
Innamorarsi: “colpo di fulmine al primo sguardo”
Negli occhi inizia il meridiano dello stomaco.
ORECCHIE
L’orecchio in alcune filosofie e visto come simbolo che rappresenta: La vagina del cervello.
Per mezzo delle orecchie si ascolta, e, il padiglione auricolare è un organo di ricezione passivo, grazie al buon funzionamento di tutti gli organi e tutte le componenti del sistema uditivo si realizza il dono del senso dell’udito. L’udito è uno tra i sensi più importanti per vivere al meglio nella società moderna.
Davanti alle orecchie passa il meridiano dello stomaco.
BOCCA
La bocca è in parte sotto l’influsso della luna. La bocca è l’orifizio da cui ci si alimenta (accoglie) e per mezzo di essa ci si esprime sia a parole che tramite il linguaggio corporeo.
La bocca attrae i baci, la bocca grande e piena è considerata sensuale, quella piccolo dolce, le labbra sono simbolo di sensualità e di piacere, difatti una bocca troppo grande e piena è spesso considerata volgare.
Una bocca può mette il broncio, una bocca dritta o una bocca storta svela se che la porta ha buone o brutte intenzioni. Una bocca larga riflette uno “spaccone” o un “fanfarone”, una bocca “cucita” esprime che ci la persona che porta è “impedita” nel parlare.
“La bocca è una delle porte dell’interiorità” … Quasi tutte le religioni la vedono come un mezzo da cui far passare iniziazioni e i rituali sacri, ad esempio: il digiuno è rito di purificazione, tramite l’ostia si accetta il corpo di Cristo.
VENE – Ritorno venoso
Il ritorno venoso è sotto l’influsso della luna. Le Vene sono le vie di ritorno alla vitalità, la consumata vecchia energia vitale (il sangue esaurito) tornando alla fonte della giovinezza (cuore-polmoni) rinasce a nuova vita.
MANI E DITA
Il cancro presiede la faccia interna delle mani e delle dita.
Disfunzioni
- la debolezza degli occhi (l’indebolimento della vista e la cecità a causa della nebulosa),
- le affezioni cutanee quali vitiligine e impetigine,
- l’apoplessia e l’idropisia,
- l’essere curvo,
- le lentiggini.
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La Luna per le Filosofie di origine Taoista
La Luna è nel Lago

"Scava un buco per il tuo lago senza attendere la luna.
Quando il lago sarà finito, la luna ci verrà".
(Eihei Dògen)
Note
Oltre ai corsi di studi frequentati e all’esperienza personale… le fonti che mi hanno aiutato a scrivere questa informativa sono dei libri ad edizione “Riza” e “Tecniche Nuove”, e “Morphema”, per sapere i titoli dei libri contattatemi in privato.
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