Oli Essenziali per Candida e Micosi
Un valido aiuto contro micosi, candidosi, disturbi intestinali viene offerto dagli oli essenziali con specifiche proprietà che se combinati insieme donano grandi benefici dati dalla loro sinergia.
Indice dei Contenuti
Premessa
È fondamentale risanare il tratto digerente e in particolar modo l’intestino, per ristabilire l’equilibrio del proprio organismo e per trovar soluzione naturale a micosi epidermiche, genitali, intestinali, e orali. A tale proposito è bene svolgere un’azione di “ripulitura e rigenerazione” intestinale, che consentirà di tronare alla normale vitalità.
Il trattamento consigliato dal dott. Leonardo Paoluzzi è molto efficace e in pochi mese consente di far tornare l’equilibrio nell’organismo partendo dal tratto intestinale.
“Il successo dipende da una serie di regole da seguire: il protocollo prevede un trattamento per via orale in capsule per ottimizzare la quantità a livello intestinale di sostanze in grado di distruggere la candida, anche se si può usare per via sublinguale, ma forse con minore efficacia.”[1]
L’O.E. (Olio Essenziale) è bene che sia puro e spremuti a freddo, che vada assunto e utilizzato con le giuste accortezze. Per modalità di utilizzo/assunzione, durata e indicazioni, sarà bene consultare chi è esperto in soluzioni naturali.
O.E. Per Candidosi
Alcuni fonti consigliano l’O.E. di Melaleuca, il dottor Leonardo Paoluzzi suggerisce per applicazioni locali, quindi in caso di lavande vaginali: O.E. di lavanda o di agrumi (limone, arancio amaro, mandarino, ecc.).
O.E. Lenitivi – Antimicotici (o antifungini) - Vermifughi
In caso di pelle secca, screpolata, micosi, o, parassiti varie fonti consigliano una noce di crema (neutra, o, all’aloe vera, oppure, di burro di Karitè) con l’aggiunta di 2 gocce di un’essenza tra le seguenti: di Arancio Amaro (estate) Eucalipto (autunno), Timo, Tea Tree, Melaleuca, Salvia (primavera), Sandalo (inverno), o, Rosmarino.
Le 2 goccia si possono utilizzare anche diluite in un cucchiaio olio di Avocado, o, di Jojoba, o, di Cocco. Il preparato si potrà applicare alle parti intime o dolenti così da produrre un migliore igiene, e, uno stato di benessere locale, senza i fastidi causati dal prurito, e, dai parassiti o funghi.
Tante fonti consigliano di assumere (per via interna) l’O.E. di Origano in microcapsule, in modo tale che resistano agli acidi presenti nello stomaco e arrivino al colon.
Protocollo del Dottor Leonardo Paoluzzi
La professione medica non ha troppa familiarità con questa condizione di eccessiva proliferazione di candida ambicans nell’intestino, in quanto è raramente diagnosticata anche se è diffusa.
Negli stati uniti si stima che 80 milioni di persone siano affette da questa condizione cronica, le cui cause sono attribuite, come già detto, all’affetto combinato di alcuni farmaci e una dieta sbagliata. A fronte di tutto ciò la professione medina non ha realmente cercato un protocollo specifico per questa patologia e, in generale, suggerirà un antifungino classico tipo Daktarin, Pavaryl, Mycostatin, Amycor, Lamisil, cioè farmaci contenenti econazolo o miconazolo, a fronte di non pochi danni a livello epatico. Esistono tuttavia trattamenti naturali efficaci che possono essere messi in atto con estrema semplicità.[1]
Il Dottor Leonardo Paoluzzi consiglia O.E di Tea Tree, cajeput, niaouli, palmarosa, geranio come essenze da inalare attraverso vapori acquei (ad esempio: una bacinella d’acqua calda, e, latte in polvere con alcune gocce degli oli essenziali indicati).
Specialmente in caso di candidosi cronica il Dottor Leonardo Paoluzzi consiglia un protocollo
· Il protocollo deve essere condotto per via orale o anale, vale a dire che gli oli essenziali devono essere somministrati in capsule, per ottimizzare la quantità di molecole aromatiche nel lume intestinale a contatto con la Candida Albicans. La via sublinguale è molto meno efficace.
· Gli oli essenziali devono essere somministrati ad ogni assunzione di cibo, per prevenire la proliferazione del fungo che si nutre di zucchero ad ogni pasto.
· Il protocollo dovrebbe durare almeno 2 mesi ed essere accompagnato da restrizioni dietetiche: totale eliminazione degli zuccheri ad assorbimento rapido, dessert, dolci in generale, torte, bibite, pane bianco, e, pasta bianca.
· Oli essenziali antifungini demoltiplicati nella stessa sinergia per ottimizzare la forza d’urto biochimica.[1]
Formulazione
Per la formulazione vera e propria si consiglia di acquistare il libro citato nelle note, o, di rivolgere ad un esperto di soluzioni naturali che ha approfondito l’utilizzo degli O.E.
Gli oli essenziali O.E. previsti nel protocollo sono:
· Laurus nobilis: antifungino e potente regolatore delle fermentazioni e putrefazioni;
· Palmarosa: regolatore della flora batterica intestinale
· Lemongrass: antinfiammatorio delle mucose digestive
· Geranium r: regolatore neuro vegetativo
· Tea TreeTimo ch linalolo: antiinfettivo a largo spettro
· Chiodi di Garofano: Potente antinfettivo e tonico surrenale [1]
Per ottenere un risultato duraturo, è essenziale combinare misure igieniche e dietetiche con un trattamento naturale abbastanza lungo da superare lo squilibrio della nostra flora batteria intestinale a favore dei funghi.
Occorre già sottolineare che qualsiasi trattamento della candidosi cronica deve essere perseguito fedelmente per diversi mesi per raggiungere risultati sostenibili.
La dieta in particolare, una volta corretta, non deve peggiorare e tornare alle vecchie abitudini (zucchero in eccesso) pena la ricaduta.
Va notato che le infezioni fungine, di cui la Candida albicans è una parte, si verifica in un terreno acido. È quindi necessario rendere il terreno alcalino per fermare il processo. Ciò consiste, come già detto, nell’eliminare gli zuccheri raffinati che favorisco la crescita dei funghi acidificando il terreno. Per maggiori informazioni sull'alimentazione da mantenere si consiglia l'informativa specifica.
Note
Oltre ai corsi di studi frequentati e all’esperienza personale… le fonti che mi hanno aiutato a scrivere questa informativa sono dei libri ad edizione “Riza” e “Tecniche Nuove”, e “Morphema”, per sapere i titoli dei libri contattatemi in privato.
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