L’abitudine al delegare a volte è volontaria ed altre inconsapevole, dal momento che spesso si è spinti da un algoritmo a prende le decisioni. Quando una persona effettua una ricerca su Google, di consueto, si accontenta di approfondire i primi risultati prodotti dalle parole chiave digitate, e, non si rendono conto che in realtà è un serie di algoritmi[1] a decidere a quali informazioni è possibile accedere[i]. Gli algoritmi “aiutano” nella scelta delle scarpe da comprare in rete, o, della serie da guardare, e, decidono le notizie e le pubblicità che si trovano nel web. Gli algoritmi hanno a disposizione una quantità sempre crescente di dati personali e non, e, stanno imparando a conoscerci sempre meglio[2].

Gli algoritmi spesso ci guidano senza che noi ce ne accorgiamo.

Quando si va in un posto nuovo, spesso, ci aiuta Google Maps, pertanto sono gli algoritmi a decidere quali strade percorrere, in questi casi è bene tener presente[3] Yuval Noah Harari, il quale fece notare che:

“La tecnologia dissolve ogni parvenza di libero arbitrio”[ii]