Soluzioni Naturali ai Malesseri Digitali

<Le più recenti, e, “bizzarre”, alterazioni del normale stato di salute, spesso emergono dall’errato uso che vien fatto dei dispositivi digitali… ed è scontato far notare che il loro eccessivo impiego allontana l’essere umano dalla sua natura>
Sommario
Soluzioni Naturali ai Malesseri Digitali
Il terzo millennio ha cambiato l’esistenza umana, molto più di quanto sia avvenuto con la rivoluzione industriale. L’epoca digitale ha portato nuovi cibi e materiali[a1], una più protratta sedentarietà, nuove comodità, e, tante nuove cause di malesseri, e, disfunzioni.
È bene tener presente come reagisce l’organismo all’eccesso di stimoli che porta l’iterazione col mondo digitale, ed è conveniente aver coscienza delle problematiche che ne possono emerge, così da conoscere quali rimedi naturali è bene utilizzare, e, come impiegare al meglio nella propria esistenza le soluzioni naturali più indicate.
Esiste una relazione di causa-effetto tra alcuni malesseri/disfunzioni, e, l’utilizzo massivo delle tecnologie digitali.. a seguire se ne elencano solo alcune:
- Chi abusa dei supporti informatici rischia di imbattersi in parecchie e particolari forme di dipendenza, e, in uno spiacevole sovraccarico cognitivo, che porta a disorientamento percettivo.
- In chi fa uso smodato dei dispositivi digitali si riscontrano frequente obesità e problemi posturali/muscolo-scheletrici (cervicalgia, gibbonismo, problemi al bacino, alle anche, ai nervi sciatici, etc.). In seguito a lunga semi immobilità è subito evidente una riduzione della capacità di movimento, però non sono subito evidenti le serie conseguenze e alterazioni metaboliche che ne emergono.
- Chi esagera nell’avvalersi di monitor o visori digitali (tablet, smartphone, ecc.) non sa che portano: l’irrigidimento del cristallino e stanchezza visiva; un aumento esponenziale delle miopie; il CVS (Computer Vision Syndrome). In aggiunta, recenti studi, hanno evidenziano che l’utilizzo di monitor e visori è interconnesso a particolari variazioni della vigoria dello sperma maschile [a2].
- Quando si adoperano molto gli strumenti tecnologici si è spesso inconsciamente soggette/i a sfasamento del ritmo circadiano, variazioni circolatorie e percettive della realtà (e, non solo… Si è da poco scoperto che l’utilizzo smodato del navigatore, riduce la capacità di orientamento autonomo, e, la dimensione dell’amigdala[a2]).
- Chi utilizza in modo sfrenato cuffie, e auricolari, non si rende conto dello stress acustico a cui sottopone l’apparto uditivo, e, che tale abitudine porta malesseri. Vien da sé ricordare che i cellulari usati troppo attaccati all'orecchio portano all'aumento del rischio di ‘incappare’ in tumori celebrali (o in neurinomi del nervo acustico), e, comunque conducono all’attenuazione della capacità uditiva, oltre alla più frequente comparsa di acufeni, e, a disfunzioni posturali e percettive.
- Le persone che interagiscono quasi esclusivamente tramite supporti digitali, e che nei casi più estremi si chiudono in casa si trovano di fronte ad un importante disorientamento emotivo.
- Chi usa esclusivamente la robotica (Frigoriferi, Lavatrice, lavastoviglie, climatizzatori, Chefbot, etc.) di sovente, perde il gusto dei cibi freschi, e, non sa ‘cucinare’, né sa lavare capi delicati (e piatti) a mano. In poche parole chi si avvale solo delle tecnologie perde delle manualità. Abitudini annuali che sono come riti che scandiscono le gioie del quotidiano. Questo porta all’incapacità di prendersi cura di sé, senza il supporto della tecnologia.
<La gran parte degli utenti internet italiani è online prima di dormire (77,7%), e, appena dopo la sveglia (63,0%)… utilizza i dispositivi digitali a letto il 61,7% (tra i giovani si arriva al 79,7%), e, anche a tavola il 34,1% (la percentuale sale al 49,7% fra i giovani) … Il 22,7% degli utenti ha spesso la sensazione di essere dipendente da internet, e, l’11,7% dichiara di vivere con ansia un’eventuale mancanza di connessione… Per l’11,2%, inoltre, l’utilizzo della rete è fonte di contrasto con i propri affetti.>[a3]
Si è sempre più coscienti che tanto lo stato d’essere, quanto lo stato d’animo sono fatalmente interconnessi[b1] alla tecnologia digitale, e, al mondo virtuale, eppure non si conoscono bene, sia gli effetti generati dal loro eccessivo impiego, che i malesseri che ne derivano. L’evoluzione personale, nel terzo millennio, avviene anche grazie al mondo digitale[b2], non solo per mezzo del mondo naturale, normale e reale.
Il mondo naturale è fatto di analogismi, è illimitato (specialmente a occhio nudo), al contrario, il mondo digitale anche se rende visibile quel che non si vede a occhio nudo, resta, comunque, limitato[b3].
È bene che si conoscano i malesseri e le disfunzioni a cui si è soggetti nell’epoca digitale (almeno in linea generale), come è bene tener presente alcune tra le soluzioni naturali a disposizioni per vivere al meglio questa meravigliosa epoca, così ricca di nuove scoperte, innovazione, e, tecnologia.
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La dipendenza è un malessere visceralmente radicato nell’animo, strettamente connesso con i primi chakra.. ..continua a leggere.. ..approfondisci tramite l'apposita Informativa
..l’alterazione indotta dalla tecnologia è spesso silente. ..continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento
L’avvento delle tecnologie ha reso l’individuo fin troppo ricco di informazioni, input e stimoli, quest’abbondanza genera un costante .. ..continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento..
Sull’attenzione sono state scritte un’infinità di pagine , difatti è un argomento su cui si possono trovare parecchie ricerche e pubblicazioni .
Come scrive William James, nel monumentale Principi di Psicologia del 1890:
“Tutti sanno cos’è l’attenzione.” …
“Essa consiste nel prendere coscienza da parte della mente, in forma chiara e vivida, di uno dei tanti oggetti o pensieri presenti simultaneamente.”
Idiomi e modi di dire utilizzati nel... ..continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento..
La capacità di prestare la giusta attenzione al momento presente determina, in buona parte, la qualità della nostra esperienza di vita. Consente di meglio comprendere, imparare, e, ricordare, oltre a donare la naturale opportunità di... ..continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento..
Per capire come impiegare al meglio l’attenzione è propedeutico, ma non fondamentale, approfondire le sue ‘dimensioni’.
All’inizio del terzo millennio l’attenzione è stata distinta e suddivisa in diverse tipologie , così al giorno d’oggi esistono vari.. continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento..

Si potrebbe pensare che l’attenzione al compito e l’attenzione agli stimoli esterni siano poste ai due estremi di un continuum , eppure questo pensiero decade quando si considera ‘la singolare distrazione delle persone geniali e creative’ , cioè quello stato di disattenzione permanente, in cui è naturalmente essere apparentemente disattenti, eppure ..continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento

Quando la quantità di stimoli cresce, la capacità di focalizzarsi e prestare attenzione diminuiscono, così chi crea interfacce digitali e sistemi informatici ci studia per bene, al fine di caprie come garantirsi l’attenzione di ogni singolo utente. Per esempio: la lunghezza dei contenuti internet è diminuita, nel 2016, dopo la pubblicazione di uno studio di Microsoft che provava che, rispetto all’anno 2000, la finestra temporale d’attenzione, si era ridotta da 12 secondi a soli 8 secondi . Questo studio, anche se empirico, è stato ripreso da molte fonti autorevoli (tra le altre anche dalla BBC ). Questa pubblicazione ha innescato una rincorsa, tra.... continua a leggere... ai all'informativa di approfondimento
...è bene approfondire cosa significa ‘Sovraccarico cognitivo’, come si giunge ad esso, e, come gestirlo al meglio, così da apprendere come mantenere la concentrazione su.... continua a leggere.. vai all'informativa di approfondimento

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Per ritrovare il livello di attenzione perduta e resistere al sovraccarico cognitivo, occorre tenere ben presente, che, quando aumenta quantità e intensità delle informazioni disponibili, accresce anche il senso di... (continua a leggere..)

Ogni persona nella sua unicità, per far fronte al disorientamento sensoriale e percettivo, è bene: che migliori il proprio stile di vita (che comprende qualità del riposo, delle esperienze e dell’alimentazioni), che si rilassi, e, che… qualunque via intraprenda utilizzi in sinergia le sol... (continua a leggere..)