Streptococco: Approccio Naturale ai Batteri
L’approccio naturale agisce sul nostro terreno e non sul batterio, affinché gli organismi nocivi non possano proliferare.
Conoscere e comprendere i batteri, le informazioni che ci donano e la loro funzione può aiutare a mantenere un salutare benessere.
Indice dei Contenuti
Premessa: Gli antibiotici vanno presi solo su prescrizione medica e possono servire solo per infezioni batteriche, non virali. Le infezioni batteriche e quelle virali sono chiaramente diverse tra loro, distinguerle in base ai sintomi (che spesso si sovrappongono) non è semplice neanche per un dottore, e, non è compito di un naturopata (o altro operatore olistico), per questo in caso di dubbi è bene rivolgersi al proprio medico curante e effettuare gli eventuali esami specifici prescritti.
I Batteri ci aiutano a stare in salute
I batteri sono davvero cattivi e resistenti, oppure sono gli organismi che li ospitano ad essere deboli?
I batteri sono indispensabili per il proliferare della vita, essi si trovano ovunque: nell’acqua che si beve, nel cibo che si mangia, nell’aria che si respira. I batteri vivono anche nell’apparato digerente e collaborano tra loro per il buon funzionamento dell’organismo che li ospita, gli esseri umani hanno colonie di batteri che, quando sono in equilibrio, partecipano e rendono possibili un’infinità di reazioni, dalla corretta digestione e assimilazione dei cibi, alla salute del sistema immunitario.
Non esistono battei buoni o cattivi, sussiste sempre e solo il giusto equilibrio tra loro, giacché a far emergere una malattia non è la presenza dei singoli batteri, bensì il loro eccessivo numero e la loro innaturale attività in rapporto al terreno (organismo) in cui questi proliferano.
Tra i batteri più conosciuti c’è lo Streptococco
Lo Streptococco è divenuto molto conosciuto perché si ritiene “reo” d’infezioni alla pelle e alla gola (faringite, tonsillite, ecc.). Però poche persone sanno che è uno tra i batteri più diffusi in natura e che normalmente popola alcune mucose dell'organismo (es. la mucosa vaginale, intestinale, orale e faringea), ma soprattutto che è fondamentale per il buon funzionamento di alcune funzioni fisiologiche.
La famiglia Streptococcaceae, annovera circa una ventina di specie differenti, la più note sono:
- Streptococco pyogenes. In alcune persone le cosiddette “portatrici sane”, fa comunemente parte della loro flora batterica (nella gola). Nelle persone, che hanno le difese immunitarie più basse del normale, lo streptococco pyogenes si riproduce in modo esagerato fino a causare mal di gola, tonsille ingrossate, rossore, febbre, striature bianche o placche in gola.
- Streptococcus pneumoniae (o pneumococco): Si ritiene che sia responsabile dell’otite, della sinusite, della bronchite, della polmonite, della meningite e di altri acciacchi;
- Streptococcus agalactiae: “ritenuto responsabile di sepsi, meningiti e polmoniti in neonati e anziani”*;
- Streptococcus viridans: “il capro espiatorio di ascessi, carie dentarie, endocardite”*;
- Streptococcus mutans: “si divide la colpa delle carie dentali insieme al viridans”*;
- Streptococcus faecalis e Streptococcus faecium: “vivono in gola e nell’intestino e sono sul tavolo degli imputati per meningite, endocardite e infezioni del tratto urinario, ascesso addominale e batteriemia”*.
Lo streptococco in chiave psicosomatica
Lo Streptococco si trova nelle mucose in particolari zone di passaggio tra interno e l’esterno di sé. L’eccessiva e anomala proliferazione dello streptococco segnala che in una zona dell’organismo, in un ambito vitale preciso, si è in conflitto tra sé e il mondo esterno e questo altera l’intero organismo
In base alla zona in cui prolifera ci si può porre alcune domande che facilitano la comprensione dell’acciacco che si presenta:
- Pelle Mi faccio influenzare troppo dall’esterno? Conosco i miei limiti? o Oltrepasso/Oltrepassano i confini che mi son posta/o?
- Mal di gola Ho detto quello che volevo dire o sono rimasta/o in silenzio?
- Tonsillite Ho difficoltà a mandare giù un boccone troppo amaro? Ho mandato giù un boccone amaro perché non vedevo altra soluzione?
- Faringite Faccio fatica a capire cosa fare o dire? Sono emotivamente confusa/o da varie emozioni contraddittorie e negative?
- Polmonite Ho vissuto un'aggressione esterna, “immaginaria” o reale? Sono destabilizzata/o dall'attacco di qualcuno?
- Vaginite Vivo i rapporti intimi come una forzatura o un trauma?
È bene lavorare sulla consapevolezza di Sé, dei propri confini, di ciò che si vuole nella propria vita e ciò che si vuole lasciare andare quando ad essere interessate sono pelle e intestino
A fronte delle su scritte domande è buona abitudine valutare la propria costituzione e la storia (biologica) personale, magari avvalendosi di un naturopata esperto.
Suggerimenti e Soluzioni Naturali
Nella maggior parte delle costituzioni, e a seconda delle stagioni, il gemmoderivato di Noce aiuta a riconoscere il proprio vero Sé senza consentire interferenze da tutto ciò che porta fuori strada; difatti funziona contro il proliferare di alcuni batteri perché “rappresenta la capacità di adattamento primario alle circostanze che, qualora determinino un rifiuto, portano poi ad una conseguente infiammazione” che apre le porte alla proliferazione di alcuni batteri.
Riequilibrare il terreno è fondamentale
I vecchi contadini lo sanno quando importante sia il terreno, essi preparano il terreno per le coltivazioni giacché tanto più è fertile e in salute il terreno su cui piantano i semi, tanto più forti e sane cresceranno le piante e non ci sarà bisogno di pesticidi, battericidi, ecc.
Gli streptococchi sono definiti dei “batteri spazzini” ragion per cui, quando si sviluppano in eccesso, segnalano che chi li ospita è bene che faccia pulizia sia dentro sé che fuori. Un fenomeno simile lo si può vedere anche osservando le mosche che non vanno ovunque, bensì vanno dove c’è sporcizia, pattume o qualcosa che rilascia odori di degradazione. Come le mosche fanno i microbi e batteri, essi si spostano dove trovano terreno “fertile” per crescere e moltiplicarsi.
Come aiutare l’organismo quando lo Streptococco prolifica troppo
Di consueto si corre ai ripari solo quando “il danno è fatto” … si ha l’abitudine di rivolgersi al medico curante, o d’interpellare un esperto in soluzioni naturali, solo quando non si sta bene e i sintomi sono ben evidenti.
L'approccio olistico si affianca alle eventuali prescrizioni mediche partendo da un punto di vista diverso da quello sanitario, difatti il naturopata ascolta il sintomo per comprendere le cause, s’impegna nel supportare l’organismo (il terreno) così da stimolare un salutare benessere. Il naturopata individua nelle biodiversità umane la costituzione della persona che presenta l’acciacco, giacché conoscere la costituzione predominante consente al naturopata di fornire i consigli più adatti al fine di mantenere la salute individuale. In naturopata suggerisce lo stile di vita che è più naturale mantenere per la costituzione in essere, aiuta a rinforzare gli eventuali “punti deboli" (articolazioni, tessuti, organi, emozioni, schemi mentali, ecc.), indica quali sono i micro-sintomi (o campanelli d’allarme) da mantenere sotto controllo… in poche parole educa ad agisce in prevenzione (e non in emergenza) così da far comprendere come mantenere il più possibile in equilibrio, batteri, terreno (organismo) e quindi tutto l’ecosistema personale.
Nel momento in cui si è compreso il sintomo è opportuno il naturopata rivolgere la sua attenzione allo stile di vita, all’alimentazione e in particolar modo alla zona del corpo che ha manifestato questa l’acciacco, così da depurarla e rinforzarla.
In generale, per tutti le manifestazioni sotto elencate, è utile riequilibrare il terreno (organismo intero) in base alla costituzione psico-fisica. In alcune costituzioni sarà bene assumere Echinacea in abbinata all’estratto di semi di pompelmo (un battericida naturale) e ad una miscela di gemmoderivati così da rinforzare il sistema immunitario.
- Se è la pelle ad aver bisogno di aiuto si può applicare l’oleolito di Iperico con un massaggio, nella zona interessata più volte al giorno, all’oleolito si possono aggiungere oli essenziali ad esempio: Echinacea, Timo, Menta, Tea tree (questi possono essere utilizzati anche vaporizzati con le acque aromatiche). In base alla costituzione può essere d’aiuto un gemmoderivato d'Olmo che con la sua energia mercuriale sostiene la pelle (uno degli organi di comunicazione con il mondo esterno, che consente l'eliminazione delle tossine in collaborazione con gli altri organi emuntori). In base alla costituzione psico-fica anche il Ribes nero può facilitare i processi di riparazione, oppure il Tiglio, il Cedro e il Fico possono giovare alla pelle in momenti di stress, come anche il Rosmarino che favorisce le funzioni epatiche-biliari.
- Se è la gola ad essere acciaccata, una buon’abitudine è quella di fare sciacqui orali, più volte al giorno, con acqua ed estratto idroalcolico Propoli (15-20 gocce in poca acqua 3 volte al dì per una settimana). In base alla propria costituzione ci si può autoprodure un vero e proprio “oil pulling” miscelando, ad esempio, olio di cocco o olio di sesamo e oli essenziali come Menta, Timo, Tea tree (50 ml di olio vettore e 3 gocce di ogni Olio Essenziale). Ci si riempie la bocca di questa miscela muovendola tra le guance “quà e là” (la si tiene in bocca per 15-20 min), questa pulizia orale è bene farla almeno 3 volte al dì quando la gola è infiammata (nel caso si volesse proseguire anche quando la gola di è disinfiammata si consiglia di fare oil pulling solo al mattino, giacché tale pratica è una buona routine che aiuta a mantenere l’igiene del cavo orale.
Per mantenere l’igiene del cavo orale e renderlo quindi più resistente a infiammazioni e carie si suggerisce l’utilizzo dell’oil pulling al mattino. - Se le orecchie si trovano costrette a rispondere ad otiti, è bene miscelare alcune gocce di oli essenziali di timo, menta, origano, tea tree e lavanda con l’oleolito di Iperico (50 ml di olio vettore e 2 gocce di ogni essenza), per poi applicare poche gocce della miscela attorno al padiglione auricolare ripetutamente (concentrandosi sul punto ST-7), anche due volte all’ora. In caso di otiti frequenti in alcune costituzioni si consiglia il gemmoderivato di Olivello Spinoso con Ribes Nero e Ontano Nero.
- Se i sintomi si presentano a livello di stomaco/intestino, si suggerisce di bere a sorsi 20-30 gocce di estratto idroalcolico di Propoli diluito in poca acqua (2-4 volte al dì). Invece per i bambini sotto i 6 anni o per gli stomaci più delicati, c’è chi consiglia l’utilizzo per via orale delle Acque aromatiche di Menta, Origano e Tea tree (2-3 cucchiai di acqua aromatica in un litro di acqua naturale da bere durante il dì).
- Se son colpite le vie urinarie, risultano adatte le lavande sia con oli essenziali che con acque aromatiche (idali in caso di ferite ed escoriazioni) le essenze più indicate sono: Menta, Origano e Tea tree.
Note
Oltre ai corsi di studi frequentati e all’esperienza personale… le fonti che mi hanno aiutato a scrivere questa informativa sono dei libri ad edizione “Riza” e “Tecniche Nuove”, e “Morphema”, per sapere i titoli dei libri contattatemi in privato.
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