Alimentazione Autunnale - Approfondimento
Polmoni, le piante salutari in autunno che aiutano a rafforzare i polmoni, giacché nella stagione fredda, spesso, si diffonde un’ondata d’infezioni virali e batteriche, o, emergono inf
In autunno vi sono alcuni alimenti migliori di altri che aiutano a mantenere e rafforzare la salute, giacché nella stagione fredda, spesso, si diffonde un’ondata d’infezioni virali e batteriche, e, son più frequenti le infiammazioni, i problemi respiratori, digestivi e muscolo-articolari.
Indice dei Contenuti
Alimentazione
L’autunno è la stagione in cui è bene aiutare i polmoni e intestino a mantenere una corretta umidificazione, poiché già messi alla prova dal passaggio stagionale e potrebbero essere in difficoltà a portar energie al sistema sanguigno, e, a tutto l'organismo.
Per evitare i tipici acciacchi stagionali, per esempio eccesso di muco problemi digestivi e polmonari, innanzitutto si consiglia un’alimentazione adatta alla stagione che si sta vivendo (che sia stagione della vita o atmosferica), un alimentazione che tenga conto della propria costituzione psicofisica/bioenergetica, del proprio flusso umorale/energetico e degl'acciacchi che si hanno.
«Quando ci si alimenta con cibi adatti il proprio metabolismo funziona al meglio, si ha più energia, la pancia piatta e in generale si sta al meglio sia fisicamente che emotivamente».
L'autunno è il tempo in cui la vita rallenta, e, in cui si raccolgono i frutti del sole, il periodo dell'introspezione e in cui ci si adatta al freddo invernale...
Spesso si consiglia al giungere della stagione fredda:
- di iniziare ad alimentarsi con moderazione di funghi, radici (carote, barbabietola rossa, rapa, sedano rapa, zenzero, curcuma, tarassaco) così da spegnere eventuali infiammazioni e sostenere la depurazione dell'organismo;
- di cominciare ad alimentarsi di frutta e verdura cotta specialmente a cena, ad esempio di vellutate, zuppe e minestroni. La cena è comunque bene che sia leggera ed entro le 19 (ora solare);
- di ridurre gradualmente gli alimenti freddi esempio: pomodori, cetrioli, lattuga, alghe, anguria, melone e altri frutti estivi, latte di soia e derivati come il tofu;
- di ridurre gli alimenti che apportano umidità, e che aumentano la produzione di muco e catarro cioè: latte e latticini, prodotti a base di farine bianche e di cibi particolarmente dolci, quindi sarà bene ridurre il più possibile il consumo di pasta, focaccia e pizza, dolci, creme e succhi di frutta industriali.
FilOlistica Alimentare
E' bene tenere sempre presente che noi esseri umani (come tutti gli altri esseri) ci alimentiamo sia di cibo, che d’emozioni e d’esperienze, oltre che di luce solare, di suoni, di contatto, e di molto altro... anche per questo è tanto importante variegare il cibo con cui ci si alimenta, tanto quanto l’apporto nutrivo emotivo/esperienziale (che giunge dagli stimoli sensoriali che si ricevono dall'estero). Una equilibrata distribuzione, nell’arco della giornata, della settimana e dei mesi: delle esperienze, dei stimoli (emozionali e sensoriali) e del cibo che si introduce... bilancia il carico funzionale nell’apparato psico-neuro-endocrino-immunologico, favorisce l’assimilazione, e, consente di utilizzare al meglio le energie che derivano da ciò con cui ci si alimenta.
Alimentazione Autunnale Mediterranea
La secchezza dell’autunno secca le foglie, e, penetra facilmente sia nei polmoni, che nell’intestino crasso. La secchezza stagionale porta l’intestino crasso ad accumulare feci secche, compatte e difficili da espellere, queste generano stipsi, tensioni addominali, gonfiori e dolori ricorrenti. Per ritrovare regolarità nelle evacuazioni, è bene mantenere un regime alimentare ricco di fibre (cereali integrali e verdure di stagione) e liquidi. I principali cibi umidificanti sono: il latte di soia (che chi soffre di ipotiroidismo però è bene che eviti), spinaci, orzo, miglio, mandorle, pinoli, semi di sesamo, uova, latte vaccino... ecc.
E' bene ribadire che l'alimentazione ideale varia in base alle stagioni, agli acciacchi che si hanno e alla propria costituzione, (giacché il proprio flusso umorale, il proprio gruppo sanguigno e la propria etnia sono variabili fondamentali per scegliere i cibi con cui alimentarsi). Per esempio un consiglio ch'è bene fornire in caso di copresenza di: tachicardia, problemi digestivi e tiroidei è quello di non abbinare proteine e carboidrati, difatti andrebbero mangiate le proteine (esempio frutta secca o legumi ) con verdure, e, i carboidrati con verdure.
Nella stagione fredda tra i vegetali è bene scegliere rigorosamente quelli di stagione, dando la preferenza a quelli di forma compatta, e, poco acquosi, come carote, finocchi, sedano, ravanelli e broccoli . Quelli particolarmente ricchi di acqua come: le tipiche insalate (cioè verdure a foglia larga), cetrioli, melone, anguria, e, zucchine vanno evitati (come anche il prezzemolo quand’è molto freddo) perché di norma andrebbero consumati in estate, giacché essendo di natura energetica “fredda” e/o "umida" sono controindicati nella stagione autunnale e soprattutto invernale, perché tendono a ristagnare nell’intestino, producendo gonfiore e fermentazioni. Si raccomanda di ridurre vino, e, bevande dolcificate e frutta al termine dei pasti, tanto più se sono in atto fattori fermentativi, e, gonfiore gastro-intestinale, non solo quando c’è presenza di stipsi o scariche diarroiche.
Piante
In autunno esistono varie piante efficaci per la Cura di Sé Autunnale, così da stimolare sistema immunitario, il tono dell'umore, e, rinforzare la propria struttura. E' bene scegliere le piante più adatte in base al clima, alla propria costituzione (psicofisica e bioenergetica), e, agli acciacchi che si hanno.
Per fare alcuni esempi:
- le piante efficaci quando ci si trova in un Clima Umido possono essere: Betulla, Spirea Ulmaria, Lino, ecc.
- le piante efficaci quando ci si trova in un Clima Paludoso Umido possono essere: Uncaria, Echinacea, Malva, ecc.
- le piante efficaci per la Prevenzione Autunnale sono disintossicanti, drenanti, e, che modulano il tono neurovegetativo come le piante della famiglia delle Composite o delle Ombrellifere, oppure piante come la betulla della famiglia delle Betulacee.
- Le piante efficaci per la Cura di Sé, quindi le piante che stimolano il sistema immunitario, rinforzano la struttura e aiutano a mantenere un buon tono umorale... possono essere Echinacea, Peperoncino, Uncaria, ecc.
In questa stagione, le parti delle piante in cui si trova la maggiore energia sono le cortecce, le resine, i bulbi, e i frutti (autunnali).
Per maggiori dettagli e per approfondire le piante utili nella stagione autunnale, segui il link
Gonfiore intestinale
Alimentarsi anche con cibi ricchi di fibre è molto importanti, ci sono persone però che tendono a limitarne il consumo, o, addirittura a evitarle perché quando mangiano alimenti con tante fibre tendono ad avvertire gonfiore. Questo accade soprattutto a chi ha un intestino irritabile, e, dunque più sensibile; le fibre però non vanno eliminate, perché assicurano un apporto di vitamine, e, di antiossidanti fondamentale per la salute... È possibile però limitare il gonfiore, adottando i alcuni accorgimenti.
Per eliminare il gonfiore intestinale una strategia molto utile consiste nell’invertire l’ordine delle portate a tavola: ad esempio mangiando per prima cosa della verdura (cotte nelle stagioni fredde), poiché così facendo si attivano subito gli enzimi digestivi che aiutano l’assimilazione dei vegetali, senza creare conflitti enzimatici con quelli che invece aiutano a digerire altri cibi. Chi soffre di gonfiore cronico però deve fare una selezione fra i vegetali da introdurre nella propria dieta, preferendo quelli ricchi di fibre che non fermentano (oppure può introdurre nella pietanza delle bacche di ginepro, o altre parti di pianta che evitano fermentazione o gonfiore). Serve anche non mangiare frutta a fine pasto: è ricca di zucchero e quindi fermenta facilmente. La frutta è ottima, ma come spuntino lontano dai pasti. Un’altra regola d’oro è dedicare il giusto tempo alla masticazione: molte persone affette da gonfiore addominale dichiarano che, da quando hanno acquisito l’abitudine di masticare almeno 20 volte per ogni boccone, la digestione è migliorata e gli episodi di gonfiore sono diminuiti. Bisogna anche fare delle rinunce, le bibite gassate sono da evitare, così i chewing-gum, che fanno letteralmente “deglutire aria”, che poi si ferma a livello gastrico e intestinale.
Tutte i concetti su scritti sono degli spunti per far capire che l'alimentazione è strettamente personale ed individuale e che le accortezze da mettere in campo (o nel piatto) sono molte, però nel momento in cui vengono prese come abitudine saranno solo semplici buone abitudini... a seguire altri esempi, e, buone abitudini da introdurre.
Altri esempi a seguire (per meglio far capire).
Esempio: Le vitamine
L'essere umano, per funzionare al meglio, è bene che nella propria alimentazione impieghi tutte le sostanze benefiche, e, tutti gli elementi salutari che si possono trovare in natura nelle giuste combinazioni (vitamine, grassi, zuccheri, proteine, sali minerali, etc.). Per esempio le vitamine sono indispensabili all’organismo per assorbire i nutrienti presenti nei cibi, però è bene che siano presenti nelle giuste proporzioni. Le vitamine sono come dei catalizzatori, giacché stimolano l’attivazione dei processi metabolici, che consentono all’organismo di metabolizzare i grassi, gli zuccheri, le proteine, e, i sali minerali, presenti nei cibi introdotti. È salutare che le vitamine presenti nell’organismo siano in percentuali ben distinte, percentuali che variano in base alla loro natura chimica, che considera ad esempio se la vitamina si scioglie nei grassi (liposolubili: la A, D, E, K), o, in acqua (Idrosolubili: La vitamina C e le vitamine del gruppo B). Le vitamine idrosolubili, attraverso la minzione, sono di facile espulsione, però le liposolubili (che si depositano nel fegato e nel tessuto adiposo) è ben che siano ben tarate cosicché non ristagnino (o che non siano presente in sovra dose) poiché possono portare anche seri disturbi.
Esempio di Alimentazione Autunnale per il gruppo sanguigno A
Alimenti e Abitudini Alimentare da Evitare
È bene Evitare, nella stagione fredda, i seguenti cibi poiché possono causare gas, rallentare la digestione, e peggiorare alcune problematiche:
- Bevande fredde, il caffè, le bevande zuccherate, e, gassate, oltre alle bevande con troppi conservanti.
- Gli alcolici, e, soprattutto i liquori forti che causano alterazione di Pitta (Che è uno dei Dosha Ayurvedici)
- Alimenti raffinati e Formaggi fermentati: Es. il famoso Gorgonzola o il francese Roquefort.
- Gli zuccheri raffinati, lo zucchero bianco (in questo caso si può introdurre crema di datteri al posto dello zucchero, oppure miele, o anche, zucchero di cocco, in extremis anche sciroppo d’agave, o, melassa…)
- I cibi fritti, i cibi troppo grassi e i cibi troppo raffinati.
- I lieviti: birra, pane lievitato, torte lievitate, etc.
- I carboidrati raffinati, ad es. i cerali privi della Fibra (guscio), come le farine 0, 00.
- Olio di senape (non la senape bianca però), l’Aceto normale, e, l’Aceto Balsamico.
- Pietanze troppo piccanti, e, speziate (che vanno comunque bene con moderazione in autunno, e, inizio inverno per alcune costituzioni)
- Troppe verdure crude (specialmente in autunno, e, inizio inverno)
- Legumi non di stagione.
- Alcuni alimenti di origine animale, latticini, e, formaggi non stagionati, eccezione viene fatta per il Ghee (o burro chiarificato), poiché senza lattosio.
- Frutta con tanto zucchero, cioè frutta sciroppata, eccessiva frutta secca e frutta glassata. Per esempio le banane (vanno bene con molta moderazione e principalmente acerbe, e comunque sono sconsigliate per il gruppo A). Ananas va molto bene però solo quand’è stagione (nel nostro emisfero la sua stagione è quella fredda), come vanno molto bene anche: cachi, uva (rossa e con buccia, e uva sultanina), ciliegie, kiwi, melagrane, prugne, e pere (con buccia).
- Non mangiare la frutta subito dopo i pasti, poiché risulterà più difficile da digerire. Mangiare la frutta negli spuntini, o, prima dei pasti (d’estate, ma non nella stagione fredda).
- Evitare, da ottobre ad aprile, l’insalata a foglia lunga, e, preferire quella a foglia corta, come il songino, e, evitare di consumare verdura cruda a cena, preferendo un passato di verdure.
- Bere acqua naturale e non acqua frizzante.
- Evitare l’eccessivo consumo di sale, infatti l’eccessiva quantità di sale nei cibi, potrebbe anche causare gonfiore addominale. Le persone generalmente trattengono liquidi a causa di ciò, che contribuisce al gonfiore nella zona addominale. Quindi è bene ridurre il consumo di sale per prevenire il gonfiore (e altri pericoli per la salute, se soffri di ipertensione).
In particolare il gruppo sanguigno A
Alcune persone del gruppo sanguigno A quando mangiano cibi inadatti, possono soffrire di ritenzione di liquidi e di digestione lenta e difficoltosa.
Il gruppo sanguigno A è bene che eviti:
- La carne rossa poiché è causa principale dell’aumento di peso, poiché non riuscendo ad assimilarla bene, la immagazzinano sotto forma di grasso.
- I latticini sono un’altra delle cause dell’aumento di peso, difatti questi sono, dal gruppo A, poco tollerati e possono rallentare il metabolismo. In aggiunta i formaggi sono spesso ricchi di grassi saturi, che mettono in pericolo il cuore e le arterie.
Le persone appartenenti al gruppo A è fondamentale che abbiano un’alimentazione basata sul consumo di cibi naturali, freschi e possibilmente non contaminati da pesticidi o conservanti (non alimenti in scatola, iper raffinati o iper lavorati)
Alimenti e Abitudini Alimentare da Introdurre
È bene Introdurre, in autunno, i seguenti cibi poiché sono fondamentali per stare al meglio.
- Bere molta acqua, se si prediligano i succhi, si consiglia di bere il succo alla carota, e/o, alle mele (meglio se verdi), se si preferiscono le tisane si veda l’apposito paragrafo, il succo di mela si può bere anche caldo a metà pomeriggio o alla sera.
- Preferire estratti di frutta, di verdura, o, passati di verdura (alla sera), poiché la buccia (che è la parte più ricca di fibre) nella loro preparazione viene “passata”, quindi più facili da digerire.
- Cereali trasformati con fibra, cioè integrali, e non lievitati, per esempio: Cracker, Crostini, Fette Biscottate integrali… Un cerale indicato è l’Amaranto, un altro è il Mais, etc. si veda paragrafo specifico.
- Se si ha l’abitudine di usare aceto, è bene usare l’aceto di mele, nel condire verdura cotta o insalate, però con molta parsimonia, perché sarebbe sconsigliato in questo caso, difatti meglio sarebbe sostituire l’aceto con limone.
- L’olio d'oliva, è ricco di acidi grassi essenziali e di sostanze lenitive e lubrificanti, l'olio extravergine d'oliva è un toccasana per regolarizzare le funzioni di un intestino "disordinato", e, infiammato, però in questo caso è meglio utilizzare l’olio di girasole o di vinaccioli (semi di uva). Anche s’è bene scegliere l'olio extravergine d'oliva da spremitura a freddo, è meglio utilizzare per almeno un mese consecutivo l’olio di girasole o di vinaccioli (semi di uva) per condire i piatti, o, alla mattina (uno, o meglio due, cucchiaini d'olio a digiuno, prima di colazione). Ben inteso che le olive nere sono sconsigliate per il gruppo sanguigno A, ragion per cui in questo caso è bene sostituire l’olio d’oliva con l’olio di girasole, o vinaccioli.
- Formaggio ben stagionato, ad esempio grana padano, o, pecorino.
- Alla sera saltuariamente è consigliabile bere un bicchiere di vino, meglio se rosso.
- Alla sera è consigliato bere dell’acqua tiepidina con bicarbonato con limone (il limone non acidifica, ma aiuta l’organismo a divenire più basico, va comunque considerato che il succo di limone con il calore perde la vitamina C, però l’acqua tiepida ha un buon effetto stimolante sull’apparato digerente). Attenzione ad assumere bicarbonato con limone e non citrosodina.
Oltre all'Alimentazione di Tradizione Mediterranea esistono tantissime tipologie di Alimentazioni generate dalle antiche filosofie da cui derivano, tra queste, a seguire, si considerano le alimentazioni di origine Taoista e Ayurvedica
Alimentazione di origine Taoista, ad esempio quella Macrobiotica
Il II° capitolo del Su Wen si dice che le energie degli esseri uomini devono assecondare le stagioni, difatti si legge che: “Accordare gli spiriti ai quattro soffi delle stagioni”... e ... “Il movimento naturale del Qi si mostra in primavera, cresce in estate, si raccoglie in autunno, e, si ritira all’interno del corpo in inverno”.
L'autunno per le filosofie di origine taoista è sostenuto dal sapore PICCANTE (xin), ma non solo. L’autunno è collegato al movimento Metallo, all’organo Polmone (yin) e al viscere Grosso Intestino, o Colon, (yang). I Polmoni governano la cute, i peli, capelli.
Sapore Piccante
Per comprendere l'effetto del sapore piccante sull'organismo basta pensare a quando si mangia il peperoncino, l’effetto del suo apporto energetico fa sentire caldo, provoca sudorazione, lacrimazione, e, fluidificazione del muco (il classico muco al naso). L'autunno è tipicamente una stagione che dissecca gli organismi il sapore piccante è considerato umidificante, poiché ha la facoltà di muovere verso l'esterno del corpo il Qi, e, i liquidi (così da aumentare la funzione difensiva). Il piccante per i taoisti è un sapore diaforetico, mobilizzante, dinamizzante, esteriorizzante (muove verso l’esterno). E’ utilizzato per muovere il Qi e tutte le cose che ristagnano, come liquidi e sangue. Quando si hanno malattie legate alla penetrazione di agenti patogeni (tipo vento e freddo) dall’esterno (influenza, rinite, ecc.), sudando, si riesce a togliere l’agente patogeno esterno. Per i Taoisti quando si stimola l'organismo a sudare lo si aiuta a eliminare l’aggressione patogena proveniente dall’esterno.
Sapore Amaro
Il sapore AMARO asciuga... è utilizzato quando è necessario portare energia verso il basso, ed è consigliato quando ci sono tossine che devono essere eliminate, oppure per abbassare la febbre o ancora quando si devono eliminare liquidi in eccesso.
Alimentazione e Purificazione Ayurvedica
Man mano che cambiano le stagioni della vita è bene adeguare con consapevolezza come si alimenta l’organismo.
La filosofia Ayurvedica suggerisce che: dell’ultima settimana di agosto, e, le prime due settimane di settembre, è bene ri.bilanciare e purificare i dosha, orientandosi più su Vata e Pitta, tenendo sempre ben presente Kapha.
Il cambiamento di dieta e stile di vita è bene sia eseguito gradualmente, in modo dolce, e, non drastico, aggiungendo i cibi pacificanti per il dosha Vata, e, dosando saggiamente i cibi per il dosha Pitta, in modo che entro la metà di settembre sia più facile seguire le indicazioni ayurvediche autunnali.
Ridurre ed eliminare le tossine in questo periodo permette al corpo di inoltrarsi nell'Autunno con uno stato d’animo più limpido, una mente fresca, e, un corpo pieno di vitalità!
All’inizio dell’autunno quando si ha tanta fame, e, per pacificare il Pitta estivo è bene dosare saggiamente gli alimenti di sapore: amaro, dolce e astringente.
- Amaro (TIKTA): L'amaro naturale composto da Aria e Etere: l'amaro con proprietà depurative, disintossicanti e che aiuta anche purificare la mente. Ne sono ricchi i cibi come le erbe amare, le verdure a foglia verde, e, le radici... come ad esempio: il radicchio, il tarassaco, le bietole, la centaurea, l’ortica, la cicoria, gli spinaci, la genziana, il tarassaco, i carciofi, la melanzana, il carciofo, il rabarbaro, la curcuma.
- Dolce (MADHURA): Il dolce naturale legato alla terra e ai liquidi, quello cioè che si trova nei cereali, nella carne, nei latticini, nei frutti dolci, in alcuni vegetali (Finocchi, Carote, Barbabietole, ecc.), e, tuberi come: patate, sedano rapa, rape rosse, ravanelli. MADHURA è composto da Acqua e Terra, è un sapore importante e nutriente, dona forza e aumenta le secrezioni corporee.
- Astringente (KASHAYA): composto da Aria e Terra, il sapore che ha un gusto asciutto... utile ad esempio in caso di diarrea e dolori mestruali. Lo si torva in alimenti che contengono tannini ad esempio: salvia, lenticchie, fagioli e legumi, fragole, tè verde.. cachi, frutta acerba, miele grezzo.
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Appunti - Elenco Piante e Alimenti Autunnali
L'alimentazione autunnale è bene che contempli l'utilizzo di sapori e gusti piccanti ("pungenti"), in alcuni casi amari e in altri acidi per questo è bene saper scegliere tra cibi come:
- Aneto
- Acetosa: Ottobre (Radici).
- Agazzino.
- Aglio.
- Albicocche.
- Alloro: Ottobre – Novembre (Bacche - Oleolito).
- Altea: Ottobre (Radici).
- Amaranto.
- Angelica: Settembre – Ottobre (Radici).
- Asparagi.
- Banane.
- Barbabietola Rossa.
- Barba di becco: Settembre – Ottobre (Radici).
- Bardana: Ottobre (Radici - decotto).
- Basilico (sapore piccante).
- Biancospino (infuso)
- Borraggine.
- Borsa pastore.
- Broccoli.
- Cannabis.
- Cannella (aiuta a prevenire l'accumulo di muco).
- Cardamomo.
- Carlina: Ottobre – Novembre (Radici).
- Carota: (radici – Semi da settembre a ottobre).
- Castagno: Ottobre – Novembre (frutti), Ottobre (Corteccia).
- Cavoli.
- Cetrioli.
- Chaparral (dichiarata tossica in Italia, ma che con le dovute accortezze viene largamente utilizzata in altre nazioni con successo e senza effetti collaterali).
- Cicoria: Settembre – Ottobre (radici).
- Cipolle.
- Consolida.
- Corbezzolo: Ottobre – Gennaio (Pianta intera).
- Crescione.
- Curcuma.
- Daikon (sapore piccante).
- Eleuterococco.
- Enula Campana.
- Erisimo.
- Eucalipto.
- Fagioli di soia.
- Finocchio Selvatico: Aprile – Ottobre (Foglie), Settembre – Ottobre (Radici e Semi dal sapore piccante).
- Fragola: Settembre – Ottobre (Radici).
- Fumaria.
- Gelso Nero: Ottobre (Foglie).
- Genziana Maggiore: Settembre – Novembre (Radici).
- Ginepro: Aprile – Ottobre (Foglie), Ottobre – Novembre (Bacche).
- Gramigna: Settembre – Ottobre (Rizoma).
- Ibisco.
- Invidia Belga (Sapore Amaro).
- Iperico.
- Ippocastano: Ottobre – Novembre (Corteccia e semi).
- Issopo.
- Liquirizia: Settembre – Ottobre (Radici).
- Mandorle .
- Manna (solo quand'è il caso).
- Melo: Settembre – Novembre (Frutti).
- Melograno: Settembre – Novembre (Corteccia della radice e semi).
- Menta Piperita.
- Miglio.
- Mirto: Ottobre – Gennaio (Frutti).
- Miso.
- Nespolo: Novembre – Dicembre (Frutti).
- Nocciolo: Settembre – Ottobre (Foglie e frutti).
- Noce: Ottobre (Frutti).
- Olivo: Ottobre – Novembre (Corteccia), Novembre – Gennaio (Frutti).
- Olmaria: Settembre – Ottobre (Radici).
- Origano.
- Patate dolci.
- Pepe nero.
- Peperoncino (sapore piccante).
- Pere (sapore acido).
- Piantaggine.
- Pimpinella Maggiore: Ottobre – Novembre (Pianta intera).
- Pino Marittimo: Febbraio – Ottobre (Linfa), Settembre – Ottobre (Gemme e Pinoli).
- Polmonaria.
- Porro.
- Prezzemolo: Maggio – Ottobre (anche e soprattutto i fiori).
- Primula: Ottobre – Novembre (Radici).
- Prugnolo: Ottobre – Novembre (corteccia rami e giovani frutti).
- Pungitopo: Ottobre – Novembre (Radici) chiamato anche Rusco ( nel tardo Autunno si raccolgono anche le Bacche).
- Quercia (Ghiande).
- Rabarbaro: Ottobre – Novembre (Rizoma).
- Radicchio Rosso (Sapore Amaro).
- Rafano: Ottobre – Novembre (Radici) - (Sapore Piccante-Amaro).
- Rape (sapore amaro).
- Ravanello (sapore piccante).
- Riso (specialmente integrale).
- Rosa canina (dopo le prime gelate i cinorrodi in estratto secco).
- Rosmarino.
- Rosolaccio.
- Rovere: Settembre – Ottobre (Ghiande).
- Rucola (Sapore Amaro).
- Salvia – della SALVIA MILTIORRHIZA o CINESE si usano le radici raccolte in autunno, tagliate a fette e fatte seccare al sole.
- Saponaria: Ottobre – Novembre (Radici).
- Sedano (sapore piccante).
- Sedano di monte: Ottobre – Novembre (Radici).
- Sedano Rapa.
- Senape Bianca (sapore piccante).
- Sorbo degli uccellatori: Luglio – Ottobre (Frutti e foglie).
- Tarassaco: Settembre – Ottobre (Radici).
- Timo.
- Topinambur: Ottobre – Novembre (cime apicali, fiori, e rizomi).
- Tormentilla: Ottobre – Novembre (Radici e rizoma).
- Tossilaggine.
- Uova.
- Valeriana: Ottobre – Novembre (Radici e rizoma).
- Valerianella: Novembre – Marzo (Pianta).
- Verbasco.
- Vite rossa - Le foglie si raccolgono in autunno quando sono rosse e si essiccano all'ombra.
- Zenzero (aiuta a prevenire l'accumulo di muco).
- Zucca.
Note
[0] Fonte: Pimpinella o Laura Dell'Aquila - Il Giardino di Pimpinella.
[1] Salute della Farmacia del Signore - M. Treben.
[2] Impacchi e senapismi sono molto simili, ma presentano delle differenze. Mentre un impacco viene eseguito attorno a tutto il corpo (ad es. petto o all’addome) o attorno ad un’intera parte del corpo (il collo, il polpaccio) un senapismo copre soltanto una parte del corpo (ad es. l’area del cuore o della vescica). Un impacco richiede anche calma e tempo. Per questo si consiglia di eseguirli soprattutto a casa. Un senapismo invece è meno complicato. Si può anche portare sotto ai capi d’abbigliamento oppure utilizzare di notte senza preoccuparsi della durata dell’applicazione.
P.S.: Si ricorda che le abitudini, gli alimenti e le piante che ha senso impiegare per rafforzare il sistema immunitario, o per prendersi cura di sé nella stagione fredda ... cambiano in base alla stagione in cui ci si trova, alla propria costituzione psicofisica/bioenergetica, e, agli acciacchi che si hanno.
Fonti
Oltre ai corsi di studi frequentati (principalmente all'Istituto Riza di Medicina Naturale e Psicosomatica e alla Scuola di Erboristeria Selvatica il Giardino di Pimpinella) all’esperienza personale… le fonti che mi hanno aiutato a scrivere questa informativa sono dei libri ad edizione “Riza” e “Tecniche Nuove”, ecc. per sapere i titoli dei libri contattatemi in privato.
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