La Quinta Stagione può portare affaticamento digestivo, se non ci si alimenta in base al proprio flusso umorale predominate, e, alla stagione (sempre tenendo in considerazione i propri acciacchi).
Indice dei Contenuti
LA QUINTA STAGIONE
Medicina Tradizionale Mediterranea, Taoismo e Ayurveda, riconoscono una grande importanza al periodo in cui la stagione cambia.
Il periodo di cambiamento stagionale è chiamato Stagione di mezzo (o di passaggio) oppure quinta stagione.
La così detta quinta stagione corrisponde al periodo delle grandi piogge, nei continenti Indo-asiatico e Americano-Tropicale, che si fanno sempre più sentire anche in Italia, giacché il clima mediterraneo si sta Tropicalizzando. Il periodo stagionale di tarda estate è uno dei quattro che presentano un aumento consistente d’umidità e che giungono alla fine di ognuna delle 4 stagioni classiche, e, che durano circa 18 giorni.
Il periodo di passaggio da una stagione all’altra si collega un po' in tutte le filosofie antiche all'elemento Terra. La “tarda estate” fa da cerniera tra il momento più (caldo, luminoso, attivo) dell’anno, composto da primavera ed estate e quello più yin (freddo, buio, inattivo) dell’anno, composto da autunno e inverno.
«Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.»
(Francesco d'Assisi, Cantico delle creature, vv. 20-22)
Analogie Stagionali
La terra è dimora e luogo d'origine dell'umanità, difatti è stata venerata (da tutte le tradizioni di filosofiche antiche) come un elemento simbolico, dotato di una propria valenza spirituale.
L’elemento costituente Terra in alchimia è analogo al numero 4, giacché sono tre elementi costitutivi che la precedono, il Fuoco creatore, l'Acqua su cui si esercita l'atto del creare e l'Aria che stabilizza l'equilibrio del creato, si ripresentano mescolati insieme su un altro livello, il quale costituisce dunque il risultato finale della creazione ma anche un nuovo inizio. Identificabile con tutto ciò che è solido e oppone resistenza, anche metaforicamente, la terra secondo gli alchimisti consente di dare luogo al sale dei filosofi (se abbinata al fuoco).
Analogie specifiche dell’Elemento Terra
La secca e fredda Terra [contrapposta all'aria (calda e umida)] è uno dei quattro elementi in cui si suddivide lo Zodiaco, in particolare, i segni di terra comprendono: Toro, Vergine e Capricorno, che rappresentano rispettivamente: la terra fertile e selvatica, la terra coltivata (Tarda Estate) e la terra invernale. Comunemente associata alla praticità, all'approccio materialista, alla moderazione, alla creatività data la sua natura plastica, alla stabilità, al radicamento, agli aspetti fisici e sensuali della vita, per analogia è interconnessa al genere femminile, legato alla sua indole materna, al punto cardinale Nord . Il suo simbolo per eccellenza è l'albero, che assume in sé i concetti di saggezza, sacralità e potenza divina, oltre che essere il mezzo di trasporto attraverso gli stati dell'essere e del cosmo. Sono sotto la tutela della Terra tutte le creature con gli zoccoli, come: i cervi, i cavalli e i bisonti, o con le zampe, come gli orsi e i lupi, ecc. Le Divinità femminili interconnesse alla Terra sono Demetra, Freya, Parvati e quelle maschili sono: Dioniso, Cernunno, Osiride e Pan; Gli spiriti di natura della Terra sono gli gnomi.
La Terra tra i quattro umori governa la bile nera, e fra i temperamenti predomina nel malinconico. Negli arcani minori dei Tarocchi la terra corrisponde al seme di denari.
L’elemento Terra in tante filosofie è per analogia associato alle funzioni di Stomaco e della Milza/Pancreas oltre a quelle delle ghiandole surrenali e del timo. Le ghiandole surrenali a loro volta sono interconnesse al primo chakra, Muladhara, simbolo di stabilità e sicurezza, mentre il timo è associato agli organi/viscere della Terra (come la milza e lo stomaco), responsabili dell'energia nutritiva dell'organismo.
L'elemento Terra raffredda, dissecca, chiude... da peso e stabilità... solidifica, difatti governa la solidità del mondo minerale e la costruzione (quando la milza costruisce male emergono trombi, calcoli, cronicizzazioni, ecc.).
CAMBIO DI STAGIONE, ELEMENTO TERRA e DIGESTIONE
Con “elemento Terra” sia nella filosofia Mediterranea che nelle filosofie di origine Indo-Asiatica, ci si riferisce a un’idea di terra viva e attiva, e, non alla singola zolla presa separatamente, si riferisce son solo al suolo su cui poggiamo i piedi, ma a quell'elemento che incamera in sé e trasforma in sostanze fertili tutti i resti di animali e vegetali, …quell’elemento in cui si conservano e poi germogliano i semi, da cui nascono le piante che con i loro frutti nutrono gli altri esseri viventi.
La terra non è solo trasformazione, ma è anche quell'elemento che assiste e scandisce i momenti di passaggio (ad esempio, da seme a germoglio, o, da foglia morta a concime) ... e i momenti di passaggio non sono mai bruschi, ma hanno bisogno di tempo, pazienza e di un’apparente immobilità, che cela in realtà una trasformazione interna (che si manifesta in un secondo momento).
Anche il cambio di stagione, sotto il segno della terra, ha le stesse caratteristiche: si tratta infatti di quel momento in cui una stagione si trasforma in un’altra. La prima è ancora presente, la seconda non si è ancora manifestata appieno.
In questa stagione di mezzo il clima è spesso incerto e mutevole, le temperature oscillano, e, nell'aria si percepisce quasi un’atmosfera di stasi che si vorrebbe rompere, e, che spesso infastidisce… la trasformazione sta avvenendo, ma non si è ancora manifestata (lo farà con l’inizio della stagione successiva).
Questo periodo è un tempo di attesa… di apparentemente sospensione, in cui il clima sembra “indeciso”, che riflette anche il nostro funzionamento interno, infatti le trasformazioni, e, i passaggi al nostro interno sembrano essere più difficili, o, inceppati in alcune persone.
Per le filosofie energetiche quest’atmosfera s’identifica con “umidità” stagnante, che ci fa sentire pesanti e ostacola le funzioni organiche, il flusso energetico e in particolar modo la digestione.
Alcuni Appunti e Consigli
Alcuni consigli e appunti che possono essere utili per la transizione fra la calda estate... e l’inizio dell'autunno.
Questo periodo di mezzo spiega, in parte, se si sente un po’ di stasi nel cambio di stagione, e, il perché chi soffre di problemi digestivi (di gastrite, ad esempio) veda spesso una riacutizzazione dei sintomi, infatti… la trasformazione in atto, che non si è ancora manifestata, rende più difficile tutti i processi di trasmutazione all'interno del nostro organismo, specialmente se già normalmente hanno qualche intoppo.
Esistono però anche altri motivi, uno tra questi mette particolarmente in crisi il nostro sistema digestivo, durante la tarda estate, difatti secondo la logica degli elementi, dei flussi umorali e delle costituzioni, la “stagione di mezzo” (Terra) è legata alla parte del nostro sistema digestivo strettamente interconnesso al Pancreas [1] che in questa stagione ha bisogno di essere alimentato al meglio.
Chi soffre di problemi digestivi, in 'sto periodo, trova i seguenti ostacoli sul proprio cammino:
- L’atmosfera “sospesa” della trasformazione non ancora avvenuta, che rende più difficili tutte le trasformazioni (sia interne che esterne).
- La corrispondenza stagionale con il sistema digestivo (pancreas-stomaco), che in questo periodo è più debole perché la presenza dell’umidità mette particolarmente in difficoltà il pancreas, “intasandolo” e impedendogli il normale funzionamento, giacché spesso e volentieri s continua a mantenere un alimentazione e delle abitudini tipicamente estive.
Difficile consigliare chi soffre di problemi digestivi perché l'approccio efficace a queste problematiche è sempre strettamente personale. Però si proverà ugualmente a fornire alcuni consigli per vivere al meglio il cambio stagionale (senza i disturbi che di solito infastidiscono).
- Sfruttare l’energia di trasformazione interna tipica di questo momento per riflettere, per meditare (quindi "pensare" a nulla), fare... fare le piccole e le grandi trasformazioni che si desidera apportare nella propria vita… (ad esempio: modificare la disposizione dei vestiti nell'armadio, cambiare lavoro, intraprendere un nuovo percorso di studi, cambiare il colore alle pareti del salotto, ecc.).
- Non sovraccaricare il proprio sistema digestivo, evitando pasti troppo abbondanti.
- Mangiare con moderazione le piante Acide/Aspre, ed evitarle se il proprio Temperamento è Melanconico, perché astringono (chiudono, compattano).
- Puntare sui sapori caldi e secchi (se si sente troppa umidità interna) oppure assecondare il sapore stagionale, specialmente se non si è di Temperamento Melanconico (a cui si suggerisce di mangiare cipolla se si sente freddo e cicoria se si sente caldo).
- Evitare il sapore dolce eccessivo, ossia quello di zucchero raffinato, del miele in grandi quantità, dei classici succhi di frutta e dolci industriali come marmellate, creme spalmabili, biscotti, torte e caramelle.
- L’umidità in questo passaggio stagionale è già molto presente nell'atmosfera, quindi è bene ridurre gli alimenti che la aumentano, come il LATTE e i LATTICINI, le Farine Bianche e i derivati (pane, pasta, pizza, focaccia…) e lo ZUCCHERO. Attenzione, anche alla frutta in grandi quantità perché apporta parecchia umidità, e, può generare un eccesso, quindi è bene assumerne quantità moderate (anche per non incappare in un eccesso di zuccheri).
- E’ bene promuovere l’attività digestiva con passeggiate dopo i pasti, così da far circolare più “energia” di quella che il corpo per sua natura farebbe circolare.
- È sconsigliato correre o fare intensa attività fisica dopo mangiato, così come stare sdraiati/e per lungo tempo (quindi è meglio evitare il riposino pomeridiano, specialmente in 'sto periodo).
Note
[1] ..Il pancreas produce sia enzimi digestivi che ormoni. Produce succo pancreatico contenente enzimi come amilasi, lipasi e proteasi, che aiutano nella digestione di carboidrati, grassi e proteine, rispettivamente. Inoltre, il pancreas produce gli ormoni insulina e glucagone, che regolano i livelli di zucchero nel sangue. Per un riepilogo più dettagliato Enzimi digestivi
In questo periodo gli alberi ritirano la linfa
elaborata in primavera ed estate
portandola dalle foglie a rami e tronco...
Anche per l'essere umano
è Fondamentale e Vitale
'ritirarsi in sé...
fare un periodo di introspezione...'
Curare il nostro terreno, di cui il sistema immunitario è una delle sue componenti più importanti.
Impariamo dalle piante e da... “De tranquillitate animi”... di L.A. Seneca:
"... un eccessivo contatto con altre persone,
spesso così dissimili da noi,
disturba il nostro ordine interiore,
riaccende passioni assopite,
inasprisce tutto ciò che nell’Animo vi è di debole, o, di non ancora perfettamente guarito.
Vanno opportunamente alternate le due dimensioni
della solitudine e della socialità:
la prima ci fa farà provare nostalgia dei nostri simili, l’altra di noi stessi;
in questo modo, l’una sarà proficuo, rimedio dell’altra.
La solitudine guarirà l’avversione alla folla,
la folla cancellerà il tedio della solitudine. "
Dalle immagini (si spera) che sia chiaro che anche gli esseri umani funzionano un pò come gli alberi a livello linfatico, e, umorale..."
Fonti
Oltre ai corsi di studi frequentati e all’esperienza personale… le fonti che mi hanno aiutato a scrivere questa informativa sono dei libri ad edizione “Riza” e “Tecniche Nuove”, l'iterazione con: Gabriella Cella, Leonardo Paoluzzi, Laura dell'Aquila e Luigi Gianelli, e anche Wikipedia... per sapere i titoli dei libri contattatemi in privato.
Enzimi digestivi Pancreatici
Il pancreas secerne il succo pancreatico, ricco di enzimi, nel duodeno, la prima parte dell'intestino tenue. Questi enzimi sono essenziali per la scomposizione dei nutrienti e l'assorbimento nel corpo.
Insulina
Prodotta dalle cellule beta degli isolotti pancreatici, l'insulina aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, permettendo alle cellule di assorbire il glucosio per l'energia.
Glucagone
Prodotto dalle cellule alfa degli isolotti pancreatici, il glucagone aumenta i livelli di zucchero nel sangue, rilasciando glucosio immagazzinato dal fegato quando necessario.
Somatostatina
Un ormone prodotto dalle cellule delta degli isolotti pancreatici, che regola la produzione e il rilascio di altri ormoni pancreatici e svolge un ruolo nella digestione.
Bicarbonato di sodio
Il pancreas secerne anche bicarbonato, che neutralizza l'acidità del chimo (il cibo parzialmente digerito proveniente dallo stomaco), creando un ambiente ottimale per l'attività degli enzimi digestivi nel piccolo intestino.
In sintesi, il pancreas svolge un ruolo cruciale sia nella digestione che nella regolazione del metabolismo energetico del corpo.
In sintesi, il pancreas svolge un ruolo cruciale sia nella digestione che nella regolazione del metabolismo energetico del corpo.
Autore: Marco Busatto
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