Postura: cicatrici, piercing e bimetallismo
La pelle è tanto importante quanto sottovalutata. Attraverso la pelle l’organismo assorbe l’energia solare, espelle alcune tossine, e, respira. Difatti, tramite la respirazione cutanea, l’organismo è in grado di assorbire ossigeno dall’ambiente esterno, coadiuvando l’apparato respiratorio, anche se apporta solo con il 4%.
La pelle come cervello e intestino è uno dei più complessi sistemi organici ed è un’importante ricettore posturali. Più di qualche ricerca ha dimostrato che la postura viene modificata in presenza di cicatrici considerevoli, e, per analogia la postura che si assume incide in via indiretta anche sulla pelle.
Postura: cicatrici, piercing e bimetallismo
Gli effetti di cicatrici e piercing sulla postura
Il senso collegato alla pelle è il tatto, giacché “Il toccare è considerato come ‘la madre dei sensi’”. Il senso del tatto è il primo sistema sensorio che è divenuto funzionale in tutte le specie animali. “L’atto di toccare, senza la pelle, non avrebbe senso” sostiene Ashley Montagu (in “Touchung, the human significance of skin).L’atto di toccare si esprime al meglio attraverso la pelle, difatti in presenza di cicatrici importanti il tocco viene percepito in modo più distaccato.
Cicatrici
In quest’epoca la chirurgia plastica è sempre più in voga, la liposuzione, o, la mastoplastica sono quasi all’ordine del giorno, e questa corsa ad essere nello standard sociale causa alterazioni posturali.
Le cicatrici sono una delle cause più sottovalutate di alcuni squilibri nell’assetto posturale, infatti possono inibire la trasmissione delle informazioni, e, creare alterazioni nel sistema nevoso periferico e autonomo, di conseguenza far emergere malesseri più o meno fastidiosi.
Il tessuto divenuto cicatrice è più resistente del tessuto originale, questa maggiore resistenza, in apparenza, sembrerebbe costituire un beneficio, invece risulta uno svantaggio per la sua mancanza di elasticità, e, non solo.
[Un tessuto cicatriziale, specialmente quando non è ben guarito, non è più in grado di recepire correttamente gli input che gli arrivano (il dolore, la pressione, la trazione, ecc.), e, quindi di comunicare adeguatamente le informazioni al Sistema Nervoso Centrale, e, alla muscolatura, causando: infiammazioni, contrazioni, inibizioni, e, aumento di peso, o appunto alterazioni posturali]
La postura è influenzata dalle cicatrici proprio perché esse agiscono sia sui recettori cutanei, che sulle fasce. La trazione fasciale del tessuto cicatriziale si ripercuote su fibre muscolari, connettivo, nervi, e, vasi; spesso può indurre trazione anche sulla parte opposta del corpo creando limitazioni, compensazioni e dolori.
Le cicatrici sono in grado di alterare la funzione dei recettori cutanei innescando risposte anomale a livello muscolo-scheletrico, così da far emergere dismetrie posturali compensatorie. Una cicatrice da cesareo di frequente può rivelarsi causa di disturbi all’apparato gastro-intestinale, tensioni addominali, che inducono una compensazione a livello lombare, che pian piano alterano la postura. Una cicatrice anomala sul tratto cervicale, originata a seguito della rimozione di un’ernia, o, di un lipoma, a volte crea rigidità cervicale, che genera alterazioni ai muscoli oculari, e, tensioni e spostamenti mandibolari.
Prima che le cicatrici impattino anche altre aree funzionali dell’organismo è bene intervenire, sia con tecniche manuali in grado di scollare il tessuto connettivale (così da ristabilire una buona elasticità e trazione del tessuto), e, sia con la ginnastica posturale, o, con i movimenti yogici adeguati.
Piercing
In quest’era sono sempre più diffusi tattoo, piercing e body art con gioielli, queste tendenze rappresentano un problema di salute pubblica che passa molto inosservato, poiché poche persone sanno che questi ‘abbellimenti’ possono portare complicazioni come: infezioni, allergie, mal di testa e vari problemi appunto alla pelle, alle cartilagini o ai denti.
La coabitazione di diversi metalli nell’organismo umano crea ‘legami ionici’, che i metalli siano sulla pelle (braccialetti, collane, orecchini, anelli, ecc.), o sotto pelle (piercing, e, body art con gioielli), oppure a contatto della dentatura (Otturazioni, Apparecchi, ecc.) possano creare squilibri posturali, come sostengono Bricot ed i posturologi Francesi che analizzando i polimetallismi e micro galvanismi hanno scoperto che i metalli producono correntigalvaniche che creano problemi al corpo umano.
I possibili effetti collaterali derivanti dall’applicazione dei piercing li ha dimostrati Eric Matheron(Ricercatore del CNRS francese), dopo aver studiato alcuni giovani francesi che portavano piercing, e, aver rilevato in essi: disallineamento oculare, problemi posturali, e, mal di schiena cronico aspecifico.
Ha dimostrato che l’origine di tali problematiche erano appunto i piercing, poiché dopo la loro rimozione si è ripristinato l’allineamento degli occhi, in altri casi è migliorata la postura, e, in altri casi ancora si è alleviato il mal di schiena in modo duraturo.
Eric Matheron ha dimostrato che i piercing spesso disturbano i segnali somestesici del nervo trigemino, e, interferiscono con i processi espletati dal cervelletto e dal nucleo vestibolare, che sono appunto coinvolti nel controllo posturale, e, nell’allineamento degli occhi. In particolar modo i piercing al viso possono anche indurre conflitti sensoriali-motori, esacerbare un conflitto preesistente.
Il Piercing al naso
Il piercing al naso è sicuramente quello più comune, dopo quelli praticati alle orecchie.
La foratura del naso è una pratica molto antica, ancora in uso nelle più disparate etnie, presso gli indios Yanomami del Sudamerica la praticano tutt’ora, come anche le donne Fulani di una popolazione nomade dell’Africa Occidentale ha tutt’ora l’usanza di forarsi il naso.
Tale usanza è antichissima, viene addirittura menzionato nell’antico volume indiano Sushruta Samhita, considerato uno dei testi fondamentali dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. Nei Veda, i più antichi libri sacri indiani, si trova un riferimento ai lobi e al naso forati della dea Lakshmi.
La parte in cui viene forato il naso, spesso la narice sinistra, è considerato un punto marma, oltre ad essere uno dei punti utilizzati nell’agopuntura, nel Tuina, nel Thai, e, nella moxibustione, in pratica tutte le filosofie lo collegano energeticamente agli organi riproduttivi, difatti le donne possono stimolare questo punto per rendere meno doloroso sia il parto che la fase premestruale.
Esistono molte culture che per una ragione o un’altra utilizzano il piercing, ecco solo alcuni esempi:
- il gioiello Indiano tradizionale utilizzato per il piercing in questo punto è chiamato ‘nath‘, un tempo fatto in oro, e, in madreperla o diamanti, oggi, viene fatto con l’argento, o, l’acciaio chirurgico, a cui, a volte, viene aggiunta anche una catenella che lo collega al lobo dell’orecchio. Gli induisti associano questo gioiello sia alla dea Parvati, che alla dea Kalì, e, se indossato alla narice sinistra, è ritenuto capace di favorire una buona armonia nella coppia.
- Presso molte tribù di nativi americani la perforazione del setto nasale è un marchio dello status maschile, e, a questa usanza deve il proprio nome la tribù dei Nez Percé (letteralmente “Nasi Forati”).
- Alcune tradizioni esoteriche associano al naso il significato di “ponte”, e quindi, averlo adornato o preminente, era considerato un simbolo di fertilità e anche di potenza astrale.
- I piercing invece nella zona centrale del naso, quindi sul setto o tra le narici fatti con legno od ossa di animali, adornati con piume e pietre preziose, erano portati generalmente dagli uomini medicina del Sud e Nord America ed indossati spesso in rituali di iniziazione.
- Nel libro della Genesi 24:22, il servo di Abramo dona a Rebecca, moglie di Isacco, un gioiello d’oro, per il naso, del peso di circa mezzo siclo. Il termine ebraico Nezem, che appare in questo passaggio della Bibbia, significa “anello per il naso” nel moderno ebraico, ma nell’antico ebraico significa anche “orecchino”, da alcuni passi successivi si capisce chiaramente che si tratta di un anello per il naso.
- Aztechi e Incas indossavano un anello d’oro al setto nasale come ornamento, e, la pratica continua, al giorno d’oggi, presso gli indiani Cuna dell’isola di Panama.
- La tribù Bundi di Papua Nuova Guinea perforano il setto del naso come rito di passaggio all’età adulta da parte dei maschi.
- Uomini e donne Marubo, nel Brasile occidentale, hanno in uso la perforazione del setto nasale, facendovi passare attraverso alcune fila di perline. Ciò è considerato un mezzo per entrare in sintonia con la natura che li circonda
Punto 1: Il campo energetico della persona è sottomesso alle leggi dell'Universo, e, in particolar modo, alla "Legge di polarità" , e, al "Principio di conservazione dell'energia"
Punto 2: L'Universo, fino alla sua più piccola particella, è permeato d'energia. ... che circola costantemente
Alla pari di qualsiasi altro tipo d'energia, quella circolante nel corpo umano ha una polarità.
Il corpo umano è simile ad un magnete: «dividendolo» in piccole parti, ognuna conserva la sua polarità. Qualsiasi parte, qualsiasi cellula umana ha due poli: uno «positivo», uno «negativo».
L’elettro magnetismo che altera la postura
È ormai assodato che i materiali metallici e plastici che entrano in contatto fisico con noi incidono sulla nostra postura.
I materiali con cui sono fabbricati gli indumenti, e, i tanto diffusi piercing, orecchini, bracciali, come anche quelli di cerniere, anelli, collane … Influiscono sulla nostra postura, alterandola e provocando malesseri di vario genere.
E’ stato dimostrato che alcune combinazioni di materiali possono essere la causa subdola di cefalee, mal di schiena, dolori a ginocchia, e, caviglie, o, di altri fastidi apparentemente inspiegabili.
All’origine del fenomeno c’è il cosiddetta legge del bimetallismo, il principio sul quale Alessandro Volta ha costruito la pila elettrica: “la differenza di potenziale tra due metalli, in presenza di un fluido, produce un passaggio di corrente” … [… e noi siam per lo più acqua (un fluido)].
Cosa c’entra l’elettricità con la nostra postura?
L’apparato muscolare è base della postura; i muscoli funzionano attraverso il meccanismo delle contrazioni, ch’è il risultato di un cambiamento del potenziale elettrico, del voltaggio per intenderci, generato dal cervello, da cui parte un segnale, un impulso, che attraverso il nervo motorio arriva fino al muscolo da stimolare. La risposta dei muscoli all’impulso elettrico è evidente, da un lato, dalla tonificazione che si ottiene tramite l’elettrostimolazione, dall’altro, dalla reazione che si ha quando si prende la scossa (quando la scarica elettrica è molto forte i muscoli si contraggono fino a irrigidirsi). Giacché i muscoli rispondono agli stimoli elettrici, essi reagiscono anche all’impulso provocato dalla presenza sul corpo di due metalli dal potenziale diverso.
A volte anche il portare un semplice accessorio può portare tensioni ioniche e quindi elettriche e muscolari… giacché i metalli anche se solo indossati interagiscono quelli “nascosti”, cioè quelli presenti ad esempio nelle otturazioni, nelle capsule o negli impianti… Un segno concreto di questo fenomeno è, per esempio, la macchia scura che a volte si trova inspiegabilmente sulla pelle, sotto al cinturino dell’orologio o sotto lo fede ( la macchia si determina dalla migrazione di ioni con potenziale maggiore verso quelli con potenziale minore, quando vanno a disperdersi lasciano una traccia chiara…
Indossare più gioielli (orecchini e bracciali, anelli e piercing, girocolli e fedi) di metalli diversi (oro e argento, acciaio e oro, etc.), e, dunque con potenziale diverso, genera una contrazione che altera il tono muscolare, provocando asimmetrie e squilibri nella postura.
Poiché con il termine Postura: si intende la posizione che il corpo assume nello spazio, in opposizione alla forza di gravità.
Quando la postura può definirsi corretta?
La posizione ideale è data da un bilanciamento tra il lato destro e quello sinistro del corpo, conseguenza di una tensione muscolare simmetrica nelle due metà dell’organismo, in modo che il peso gravi in maniera equivalente su ciascuno dei piedi.
E’ bene evidenziare che l’influenza esercitata dagli oggetti di metallo sulla postura non è sufficiente da sola a portare malesseri: perché provochi ricadute sull’organismo deve essere associata ad almeno altri due problemi posturali, in particolare ad anomalie nell’appoggio plantare, a problematiche oculari, o, dentarie.
In ogni caso, per ridurre gli effetti del bimetallismo è bene non indossare oggetti di metallo per la giornata intera, magari mettendoli solo quando necessario, per poi comunque toglierli sempre durante la notte.
Nel caso si abbiano metalli in bocca nei denti è bene chiedere al proprio dentista di sostituirli con materiali alternativi come, ad esempio resine o ceramiche, nel caso nei piercing è bene valutare il potenziale elettrico eventualmente generato.
Per auto verificare l’influenza del bimetallismo sul proprio organismo esistono i seguenti due modi:
- Il primo metodo è quello di porsi in posizione eretta con le braccia lungo i fianchi. Misurare la distanza dei polsi dal terreno, prima indossando i gioielli e poi dopo averli tolti. Si noterà che tra le due valutazione ci sono differenze: nel primo caso spesso si registrano asimmetrie tra le due parti, che di solito si riducono quando si tolgono i metalli di dosso, fino addirittura, in alcuni casi, a scomparire del tutto arrivando a un allineamento totale.
- Il secondo metodo di misurazione può avvenire utilizzando un voltametro, uno strumento che misura la differenza di potenziale tra due punti in un circuito elettrico, nel presente caso tra i due punti in cui sono i differenti metalli.
Autore: Marco Busatto