Vivere Bene l'Inverno
Indice dei Contenuti
In Italia i mesi più freddi dell’anno son spesso dicembre e gennaio, i cieli grigi si alternano a venti freddi, giorni luminosi fan spazio a quelli bui e a gelide notti.
La ciclicità solare e la stagione invernale
La salute e il nostro stato psicofisico sono in stretta connessione con il ciclo stagione, e, il ritmo della natura.
Per alcune filosofie olistiche nella prima parte dell’inverno, come in autunno, prevalgono gli elementi aria/etere, e, nella seconda parte acqua/terra, come in primavera.
In inverno le temperature si mantengono sui livelli più bassi dell'anno, e, le precipitazioni atmosferiche variano a seconda delle zone europee, in alcune sono quasi assenti, in altre molto più presenti.
La forza curativa delle stagioni
Le stagioni sono un vistoso esempio di ciclicità.. la ciclicità solare, che determina il ciclo stagionale. La terra, ruotando su s’è stessa, e, attorno al sole, attraversa sempre le stesse quattro (o cinque) fasi. Vivendo su di essa siamo abituati a considerarle in successione temporale lineare, dimenticando che in ogni momento tutte le fasi solari conosciute sono compresenti, spostandosi di luogo, in luogo, nel globo... lo si può personalmente verificare. Ciò significa che al nostro interno, essendo esseri terreni, ci sarà sì una fase attiva in quel momento (sia in relazione alla stagione che si sta attraversando che allo spazio in cui si vive), e nel contempo, sullo sfondo, le altre.
Da questa prospettiva il concetto di "disturbo stagionale" cambia radicalmente.
Considerando che la maggior parte delle persone è abbastanza sedentaria (cioè non viaggia ogni giorno da una parte all'altra del globo), e, ricordando all'analogia vegetale del passaggio seme-pianta-fiore-frutto, possiamo associare i disturbi stagionali a una disincrocia tra fuori e dentro, tra esterno ed interno... Tanti disturbi emergono in chi si trova, all'esterno e non all'interno, nella fase (nella stagione) "sbagliata". Ad esempio "essere fiore" quando fuori "è seme", "essere primavera" quando fuori " è inverno"; molti disturbi e cali di energia nella stagione fredda... spesso sono legati a un sentore stagionale disallineato, che non significa: “sentire l’estate dentro”, quando fuori è già autunno.
D’inverno il seme si schiude, germoglia, mette radici per trasformarsi in pianta.
La stagione fredda per le Medicine Naturali
In questo mese alcune persone si sento particolarmente in pace, grazie alla quiete, e, al silenzio del paesaggio… e, altre persone spesso si fanno sopraffare da una forte amarezza, e, s’irrigidiscono più del normale, a causa del freddo pungente, anche per questo sono spinte a cercare dolcezza nei rapporti, e, ne cibo. La maggior parte delle persone con questo clima, ancor più con la neve, si lasciano cullare da in uno stato d’animo letargico.
Questo è il mese in cui ci vuole determinazione. E' fondamentale un coscienzioso slancio di sana volontà consente superare l’inverno al meglio. E' bene tener presente che sentire o ricercare un pò di solitudine, e, sentire tristezza sono parte essenziale di un processo di cambiamento vitale tipico della stagione fredda.
"𝑇𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑚𝑝𝑙𝑎𝑟𝑒… 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑜𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑛𝑒"
𝗟'𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 nelle stagioni fredde
Nel periodo dell’anno che va tra fine dicembre e gennaio l’oscurità e il freddo possono far sentire pigrizia e molta sonnolenza, e, meno energia fisica.
L’inverno è caratterizzato dal bisogno del corpo di proteggersi dalle temperature e dai venti asciutti.
Una persona che non sopporta la stagione invernale probabilmente ci segnala che il suo elemento Acqua ha dei problemi; così come, una persona che ha uno squilibrio con l'elemento Acqua, spesso ha un aggravamento dei sintomi con il giungere del freddo.
Con la stagione fredda il pallore è una normale reazione dell’organismo, giacché quando il freddo ambientale è più intenso i vasi sanguigni periferici tendono a restringersi e la circolazione nei tessuti esterni tende a diminuire, mentre aumenta la circolazione nei organi interni... ragion per cui possono emergere problemi di salute specialmente nel caso ci siano ostruzioni nei vasi e/o sangue molto denso e intossinato... è buona norma, che le persone soggette a pressione alta e a problemi circolatori, curino particolarmente l’alimentazione, e, facciano meditazione, oltre ad una corretta attività fisica negli orari più opportuni.
Esistono alimenti, piante ed erbe officinali, che migliorano naturalmente la circolazione sanguigna (e il colorito del viso).
Per esempio agrumi (nel caso non si abbia un accumulo di umidità), semi di zucca, e, avocado... il Biancospino, la vite rossa e la centella asiatica... e tante altri vegetali (e non) che sono da assumere in relazione alla propria costituzione (e al proprio flusso umorale)...
La stagione fredda per i Taoisti
In gennaio lo Yang inizia pian piano ad aumentare, il corpo è impegnato nella ricostruzione dei tessuti, ed appunto per questo, gennaio, è il mese ideale per riposare, riflettere, e, potare l’attenzione verso il nostro interno.
In questo periodo l’organismo è alla continua ricerca di adattarsi all’aria fredda, quindi è bene mangiare alimenti riscaldanti come le zuppe, i lessi, e le spezie più adatte (facendo attenzione a quanto scritto sotto per le costituzioni prevalentemente Pitta).
È sempre bene coprirsi le orecchie all’aria aperta, luogo in cui… il respiro diventa visibile (se si è senza mascherine, sciarpe, ecc.), il corpo si raffredda fino alle ossa, e, il naso si gonfia per proteggere il delicato tessuto respiratorio dal freddo.
La frequenza cardiaca rallenta con il clima freddo, portando ad un ristagno del sangue. Il corpo concentra la maggior parte del suo/tuo sangue al centro per mantenere caldi i suoi/tuoi organi vitali (questo porterà una "digestione più forte"). La pelle diventa insensibile mentre i capillari limitano il flusso sanguigno nel tentativo di preservare il calore. Meno flusso sanguigno e mancanza di esposizione al sole rendono la pelle pallida e asciutta.
Secondo l’antica MTC, nella stagione Invernale, si manifesta il movimento Acqua in cui, è chiaramente predominante l’elemento acqua, questo movimento è collegato al meridiano di rene e di vescica urinaria.
𝑃𝑜𝑡𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑒𝑐𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜/𝑎, 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒!
𝐸̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑙 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜.
La stagione fredda per 𝗔𝘆𝘂𝗿𝘃𝗲𝗱𝗮
Ayurvedicamente parlando gennaio è un mese di transizione: dalla secchezza di Vata all’umidità di Kapha. Infatti si sta passando da una prevalenza degli elementi aria/etere e ad una predominanza di acqua/terra.
L'Ayurveda d’inverno consiglia di tener sotto controllo il Dosha Kapha che è il regolatore dei liquidi del corpo, e, legato all'elemento Acqua (Jala).
𝗞𝗮𝗽𝗵𝗮
Chi ha Kapha come Dosha prevalente noterà un maggiore senso di pesantezza, poiché per queste costituzioni l’umidità e il freddo sono deprimenti, poiché accentuano la loro già naturale pigrizia. Può sopravvenire del raffreddore che sarà un raffreddore stagnante e pesante. Gli individui Kapha dovranno resistere alla tentazione di dormire troppo. Dovrebbero svegliarsi presto e praticare una qualche forma di esercizio aerobico per alzare la frequenza cardiaca e far circolare il sangue prima di fare colazione. Se a gennaio non iniziano a bruciare il grasso invernale immagazzinato, a primavera questo grasso darà congestione e ristagno nel corpo. In questo mese le costituzioni Kapha possono iniziare ad alleggerire la loro alimentazione.
𝗩𝗮𝘁𝗮
Il freddo di questo mese renerà, le persone con Vata come Dosha prevalente, più frenetiche, piene di paura, di ansia e iperattività, infatti questa costituzione sentirà freddo fino alle ossa, quindi per loro è davvero importante rimanere al caldo il più possibile.
Il riposo è quasi sempre una buona medicina per i tipi Vata e le giornate fredde e buie di gennaio invitano al sonno profondo e al ringiovanimento.
In questo mese le costituzioni Vata è bene che mangino pasti abbondanti per mantenere uno strato di grasso isolante.
𝗣𝗶𝘁𝘁𝗮
I tipi di Pitta solitamente si godono il clima più fresco, e, come i Vata, avranno bisogno di cibi più pesanti per rimanere resilienti ed evitare l’esaurimento energetico. Una persona con prevalenza Pitta, se in inverno si sente carica ed in equilibrio, non dovrebbe assumere cibi troppo speziati, acidi e salati, tali alimenti andrebbero ad aggravare il Fuoco presente naturalmente in Pitta con la conseguenza dell'insorgere di problematiche come acidità, bruciori, irritazioni cutanee, ma anche collera, rabbia, gelosia... quindi in sto caso, le spezie van bene, ma con moderazione.
Le 𝗕𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗶 nella stagione fredda
Il buon sonno è in cima alla lista delle buone abitudini (meglio andare a letto entro le 22:00), anche se resta bello svegliarsi con il sole, è bene non sforzarsi a svegliarti molto presto, perché questo è il periodo dell’anno in cui la natura ci consiglia di dormire di più.
È bene mantenere al caldo, le orecchie, l’addome e la parte bassa della schiena (i reni sono particolarmente sensibili al freddo, e, le orecchie son collegate, per, l’MTC ad essi).
È anche bene praticare l’auto massaggio con gli oli più adatti al proprio dosha per mantenere la pelle elastica e idratata, e, lo strato di olio manterrà anche il corpo più caldo.
I polmoni, e, i seni nasali hanno bisogno di un’attenzione particolare, per questo si consiglia di effettuare nasiya* così da garantire una buona salute respiratoria, oltre a eseguire regolari esercizi di respirazione (pranayama) così da mantenere il sangue in movimento.
È soprattutto bene effettuare giornalmente movimenti gentile, con l’aiuto dell’asana yogiche, anche se in questo periodo il qigong pare essere più adatto per la maggior parte delle costituzioni.
Note
*Nasiya consiste nel far passare una soluzione naturale in forma liquida attraverso il tratto nasale. Con questo metodo i liquidi possono raggiungere tutte le parti interne della regione della testa, cosicché gli accumuli presenti nel naso, nei seni nasali, laringe, faringe, bocca, testa, orecchie e occhi, possono essere eliminati attraverso il naso. Questo metodo è Indicato per: raffreddore, congestione ai seni, allergie, emicrania e mal di testa, emiplegia, paresi facciale, tendinite del sovraspinato, perdita del senso dell’odorato, perdita dell’udito e acufeni, problemi di vista
Tisana Riscaldante
Nella stagione fredda è bene riscaldarsi dall'interno, e, migliorare il proprio fuoco digestivo bevendo acqua calda con l'aggiunta di un pò d'ingredienti.
C'è chi dice che far bollire l'acqua per almeno 15 minuti la renda più digeribile... a prescindere questo dopo aver porto a ebollizione l'acqua... togliere dal fuoco... e... aggiungere 1 cucchiaino di semi di cumino macinati, mezzo di pepe nero macinato, 3 cucchiaini di zenzero secco macinato, 1 pizzico di salgemma o sale nero e fare sobbollire per una decina di minuti.
Si beve tiepida (se si vuol aggiungere limone) 30-45 minuti prima dei pasti principali.
𝗔𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 nella stagione fredda
Le Piante e le 𝗘𝗿𝗯𝗲 adatte alla stagione invernale
Dicembre e Gennaio son i mesi più importanti per pulire e rinvigorire il sangue, che diventa molto stagnante a causa del freddo.
Un periodo di purificazione (detossinazione o detox) è ancora più importante per chi ha ''festeggiato'' troppo durante le vacanze.
Le erbe calde e amare tonificano e purificano il sangue, il sapore salato nutre l'organismo con indispensabili sali minerali. E' bene tenere presente che i cibi piccanti non devono essere mangiati prima di andare a fare trekking (o attività impegnative) all’aria aperta.. al freddo, poiché aprono i pori e rendono il corpo più vulnerabile al freddo.
Alcune piante che sostengono la salute nella stagione fredda:
In Progress
- Eleuterococco
- Famiglia Araliaceae
In Progress
- Cavolo
- Broccolo – Cavolo Broccolo
- Cavoli di Bruxelles – Cavoletti - Cavolini
- Senape Bianca
- Rafano Nero
- Borsa pastore
- Crescione
- Rafano Nero
- Famiglia delle Crucifere o Brassicacee
In Progress
- Uva Ursina
- Vaccinium corymbosum (Vaccinioideae, Vaccinieae)
- Famiglia Ericacee
In Progress
- Quercus robur
- Famiglia Fagaceae
In Progress
- Artiglio del diavolo
- Famiglia Pedaliacee
In Progress
- Quercia marina
- Aglio
- Curcuma
- ...
- Mirto
- Eucalipto
- Radice di liquerizia
- Fieno Greco
- ...
- Tiglio
- Litchi
- Alchichegi
- Elleboro - Rosa di Natale
- Biacospino
- Limone
- Ruta
- Bergamotto
- ...
- Zenzero
Ricorrenze - Festività - Riti
Santa Lucia
Il Solstizio d'Inverno
Il periodo in cui la stasi sembra dominare il movimento, il tempo pare fermarsi... in natura tutto sembra dormire, se non addirittura essere morto. ... continua a leggere
Capodanno
La radice an è comune alle parole anno, capodanno, anello, anguilla… anche per questo esiste la tradizione di mangiare capitone a capodanno e il suo simbolo può essere Janus o un’anguilla che si morde la coda. ... continua a leggere
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Informative Collegate al questo argomento
Aiuto a migliorare lo stato d’animo, il livello di salute, e, la qualità di vita di chi si avvale dei miei servigi, in accordo con eventuali prescrizioni mediche.
Mi avvalgo di Valutazioni Analogiche, di Analisi per via Riflessa, di Test di verifica, e, di tecniche come la Riflessologia, la Kinesiologia, l’Iridologia, la Fisiognomica, la Posturologia. Utilizzo il colloquio conoscitivo per comprendere la tipologia di persona che mi si presenta, così da capirne: somatizzazioni, umori, temperamento, tendenze, propensioni, predisposizioni costituzionali, …eventuali squilibri fisici, bio-energetici, e, mentali… così come, esigenze individuali, e, alimentari.
Per ulteriori info sull’auto massaggio, nasiya, pranayama, qigong o asana... Contattami via What's App